Bologna-Roma, irregolarità nella vendita biglietti a residenti nel Lazio

Vocegiallorossa.it

Due rivenditorie di biglietti per l'accesso agli stadi in occasione di incontri di calcio sono state controllate questa mattina dalla Digos, dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Amministrativa della Questura di Roma.
Alla base dei controlli vi sono irregolarità riscontrate dagli agenti della Questura in occasione della vendita dei titoli di accesso allo stadio Dall'Ara di Bologna per la gara Bologna-Roma del 30 gennaio scorso.
Nelle mani degli investigatori ci sono gli elenchi nominativi delle persone che hanno acquistato presso quei punti vendita titoli di accesso pur essendo residenti nella Regione Lazio, in violazione delle prescrizioni impartite dal prefetto di Bologna.
I due gestori sono stati accompagnati in Questura, dove e' adesso al vaglio la loro posizione al fine di accertare le responsabilita' penali ed amministrative. Analoghi accertamenti sono in corso nei confronti della societa' gestore del circuito di vendita dei biglietti per l'evento.
Sono circa 50 i titoli di accesso allo stadio bolognese venduti irregolarmente, i cui nominativi sono stati segnalati alla Questura di Bologna per procedere per la sanzione per la violazione del regolamento d'uso.

Della vicenda il questore ha informato il comandante provinciale della Guardia di Finanza per gli ulteriori accertamenti di specifica competenza.
Intanto l'attenzione della Questura si sta orientando anche sulla vendita di biglietti per le altre gare gia' disputate, per le quali erano state previste limitazioni, oltre che sulle procedure ancora in atto per la gara di sabato prossimo Roma-Napoli, per la quale il prefetto di Roma ha disposto la limitazione della vendita ai soli residenti nella provincia di Roma, con esclusione dei titolari della tessera del tifoso, oltre alla incedibilita' degli stessi titoli. In particolare, la Polizia Amministrativa sta monitorando altre rivenditorie.
I titolari di eventuali biglietti emessi irregolarmente non potranno fare ingresso all'impianto. I codici identificativi degli stessi titoli di accesso saranno infatti inseriti nella black list dello stadio Olimpico, consentendo cosi' il bloccaggio automatico dei tornelli ed il fermo dei rispettivi titolari, oltre a far scattare le indagini nei confronti dei gestori dei punti vendita coinvolti.