Doppia vittoria per MyRoma: la Tessera del Tifoso NON è obbligatoria per gli Under 14
Dopo aver vinto il ricorso di MyROMA al “Garante della Privacy”, che ha stabilito maggiori garanzie e regole più trasparenti che consentano al tifoso di essere informato in ordine a ciò che va a sottoscrivere per il programma "Tessera del Tifoso", l’A.S. Roma si adegua.
Infatti con il comunicato del 28 febbraio 2011 l’A.S. ROMA ha reso noto di aver provveduto a conformarsi alle prescrizioni formulate dal Garante, apportando al proprio Modulo di Richiesta di Adesione al Programma “A.S. ROMA CLUB PRIVILEGE” delle modifiche, integrazioni e precisazioni nelle sezioni riservate alla “Informativa sul trattamento dei dati personali” ed al relativo “Consenso” e che il nuovo Modulo di Adesione è direttamente scaricabile dai Siti Web www.asroma.it e www.listicket.it.
Questo il primo successo di MyROMA, il primo modello associativo di Azionariato Popolare nella Serie A Italiana: ennesima dimostrazione che i tifosi, quando si associano, contano e raggiungono i propri obiettivi.
Ma i successi di MyROMA non finiscono qui, perché l’associazione vince anche l’altra importante battaglia: quella sulla non obbligatorietà della Tessera del Tifoso per li Under 14 ed i loro tutori legali.
Su segnalazione di MyROMA, infatti, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha accolto la richiesta di MyROMA ed ha inviato un’informativa alla Lega Calcio Serie A per segnalare l’errata interpretazione del combinato disposto Art.11 Ter D.L. 2007 N°8 e Direttiva Ministero dell'Interno 2009 che, come noto, prevede l’obbligo per le Società Sportive di rilascio di biglietti gratuiti per minori di anni 14.
L’informativa invita la Lega Calcio Serie A ad interessare l’A.S. Roma per una adeguata soluzione alla problematica segnalata, precisando che la norma riguardante gli “under 14” si ispira a principi di massima inclusione dei giovani nei meccanismi di avvicinamento allo stadio.
Ringraziando l’Osservatorio per la sensibilità dimostrata, MyROMA auspica che l’AS Roma ripristini tempestivamente la giusta interpretazione della legge in oggetto, e si augura che già dal derby del prossimo 13 marzo (prossima partita in casa) i tifosi romanisti under 14 ed i loro esercenti la patria potestà possano usufruire dei benefici della legge come ogni altro cittadini/tifoso italiano.