ESCLUSIVA VG, Caprari: "Il derby? Una partita unica. In futuro spero di viverlo da protagonista con la Roma"
A pochi giorni dal derby, la redazione di Vocegiallorossa.it ha contattato telefonicamente Gianluca Caprari (attaccante esterno, classe '93) che, oltre ad essere uno dei talenti più cristallini del Settore Giovanile giallorosso, è un tifoso giallorosso DOC.
Caprari ha anche esordito con la maglia della Roma l'8 marzo 2011 in occasione di Shakhtar Donetsk-Roma negli Ottavi di ritorno della scorsa Champions League e, sino a pochi mesi, faceva parte in pianta stabile della Prima Squadra giallorossa prima che tornasse, in maniera francamente incomprensibile, a giocare con la Primavera.
Caprari, un suo commento sul derby.
"Cosa dire? Quando si parla di derby si sta parlando di una partita fuori dal comune per emozioni e tensioni che ti regala. Certamente non è un partita come le altre, a maggior ragione se sei tifoso. In sintesi potremmo dire che il derby è sempre il derby. Unico ed inimitabile nel suo genere quello della città di Roma".
Dove guarderà la partita?
"In cuor mio andrei allo stadio ma essendo un Lazio-Roma credo che alla fine opterò per vederla a casa con i miei amici, ovviamente tifosi giallorossi. Se fosse stato Roma-Lazio sarei sicuramente andato all'Olimpico, come sempre da buon tifoso. Anzì probabilmente sarei già lì a fremere per entrare".
L'anno scorso hai avuto la fortuna di vivere una stracittadina (vinto per 2-0, doppietta di Totti) seppur in panchina. In futuro speri di vivere ancora una partita simile, magari da protagonista, oppure potresti cercare fortuna altrove vista anche l'attuale situazione?
"Lo scorso anno è stata un'emozione unica. Essere lì, respirare da due passi l'aria del derby e addirittura vincerlo è stato qualcosa di unico ed indescrivibile. In futuro spero di poter rimanere a Roma e diventare un calciatore importante per questa squadra. Nutro il sogno di giocare una partita simile da protagonista e magari deciderla con un mio gol. Credo che per chi è tifoso della Roma, come lo sono io, sia il massimo. Al momento il mio futuro passa per la società con la quale verrà discussa, come è giusto che sia, la mia posizione. Saranno loro a stabile il miglior percorso di crescita per me insieme ai miei agenti (Davide Lippi e Luca Pennacchi, ndr). Per adesso penso a dare il 100% in allenamento come sempre".
In conclusione. Un pronostico sul derby ed eventuali marcatori giallorossi.
"E' banale dire che mi auguro che vinca la Roma, altrimenti che tifoso sarei? Riguardo ai marcatori spero segnino Daniele (De Rossi, ndr) perché in quanto romano, romanista ed anche capitano, vista purtroppo l'assenza di Totti, incarna la romanità. Poi mi auguro Bojan perché un ragazzo che lo merita davvero tanto per il professionista e la persona che è, fuori e dentro il campo".