Giovanissimi, Coppitelli: "Andiamo a Chianciano e vediamo che succede, sono abituato ad arrivare in fondo". AUDIO!
Al termine della gara contro la Juve Stabia, il tecnico dei Giovanissimi Nazionali Federico Coppitelli ha parlato ai microfoni dei cronisti presenti, tra i quali quello di Vocegiallorossa.it: "La qualificazione? Gol subito solo su rigore, la mia idea è che il risultato inteso come definizione non sia un concetto completo. Il concetto è il risultato attraverso una qualità di gioco e il miglioramento dei ragazzi, sia come singoli che come collettivo. Mi sarebbe piaciuto che la Roma arrivasse a Chianciano senza timore di non potercela fare, nelle due sfide abbiamo affrontato avversari diversi come valore, come Cesena e Juve Stabia terze e prime fino all'ultima giornata. Contento di aver determinato i passaggi di turno nelle gare di andata, vinte 3-0 e 4-1. Le Final Eight? Abbiamo vinto il campionato, abbiamo perso con l'Ascoli e poi sempre vinto, penso sia evidente il percorso fatto, nei playoff abbiamo vinto 4-1 e 3-0, sono contento dal punto di vista dei risultati. La linea difensiva era composta da giocatori società dilettanti, i ragazzi sono stati bravissimi a mettersi a disposizione. Posso solo ringraziare loro e Bruno Conti, che mi ha fatto allenare questo gruppo. Per quanto riguarda Chianciano, noi arriviamo lì e poi vediamo. Non mi voglio accontentare, sono andato tre volte lì e ho fatto tre finali consecutive, però, visto che lo dico quando le cose sono andate bene, so quanto le cose sono fatte di particolari e di dettagli. Quello che posso promettere è che lavoreremo affinché i dettagli possano esserci favorevoli, poi c'è quella questione di fortuna. Stiamo parlando di ragazzi di 14 anni, non si può pretendere una continuità di prestazione che ci dia certezze assolute. A inizio anno sapevamo quali realtà erano avanti, andiamo a Chianciano e vediamo quanto sono avanti gli altri, se lo sono. Sono convinto che i ragazzi faranno ottime prestazioni. Siamo in un girone durissimo, ma al tempo stesso stimolante perché ho voglia di confrontarmi con la Juventus e l'Inter. E' la fase migliore, perché è quella in cui abbiamo meno pressioni. Sono contento che i ragazzi si godano questa esperienza, mi auguro che le cose vadano in nostro favore, anche se sappiamo che non sarà semplice. La quarta sarà una tra Fiorentina e Reggina, comunque vada è un girone difficilissimo, sono le tre squadre che pensiamo possano avere qualcosa in più insieme al Milan. Siamo una squadra che deve scoprire appieno il suo valore".