Destro: "Ero e sono convinto della mia scelta. Totti un esempio, De Rossi mi ha colpito come persona"
Mattia Destro verrà intervistato prossimamente su Sky Sport 24. Ecco le sue parole:
Come te lo immagini il tuo esordio?
"Spero sia un bell'esordio, anche perché sarà una bellissima emozione essere davanti a tutta la gente. Speriamo di fare una bella partita".
Segnare, anche in Nazionale, che cosa ha significato per te?
"Il primo gol in Nazionale, è stata una gioia ed un sogno che si realizza perché penso che ogni bimbo che inizia a giocare abbia come sogno di esordire in Nazionale e, se possibile, realizzare un gol".
Uno dei più contenti era Osvaldo. Che rapporto avete?
"Un bellissimo rapporto e mi sono trovato bene sin da subito con lui. E' stato molto contento e me l'ha anche detto dopo la partita. Sono molto contento di aver instaurato un bellissimo rapporto con lui".
Anche come gusti musicali?
"Come gusi musicali lui è un po' più esperto di me, io ascolto quello che capita. Per quanto riguarda la musica dovete chiedere a lui".
La Juventus è la squadra più forte?
"Sì, è la squadra da battere. E' favorita per la vitttoria del campionato e ha fatto una campagna acquisti importante, quindi credo che sia quella da battere".
Hai vinto tutto nelle giovanili con Balotelli. Sarà la coppia del prossimo Mondiale?
"Io ce la metterò tutta, dovete fare la domanda a mister Prandelli. Ci sono moltissimi attaccanti che stanno giocando in questo campionato e Mario è un fenomeno. Io in questi anni devo cercare di fare il possibile e migliorarmi di giorno in giorno".
Cosa significa giocare con Totti?
"Significa avere un esempio che puoi vedere ogni giorno, puoi allenarti con lui e osservare la voglia che ha e le qualità che mostra durante gli allenamenti".
Di De Rossi cosa osservi?
"Di De Rossi come giocatore penso lo conosciate tutti. Mi ha colpito molto la persona, è un ragazzo molto umile che si è messo subito a disposizione con i nuovi e ha subito legato con tutti. La cosa che più mi ha colpito è la persona".
Zeman che tipo è?
"E' un mister di poche parole, ma le poche volte che parla si fa sentire. Stiamo cercando in questi giorni di seguirlo il più possibile e speriamo di fare una grande annata".
Juventus e Inter sono squadre che sono state accostate a te questa estate. Perché hai scelto la Roma?
"E' stata una scelta che avevo in mente da tempo e appena è capitata l'occasione... Ci è voluto un po' perché era una scelta importante, arrivata in un momento in cui avevo fatto bene durante l'anno quindi era la mia prima decisione importante per quanto riguarda l'andare in una squadra top. Ci ho pensato un po', ma ero convinto di venire qui e sono venuto qui".
Che obiettivo potete centrare quest'anno?
"Penso che sia un po' presto, ma per come stiamo lavorando, per il progetto e soprattutto per la qualità che abbiamo spero di poter raggiungere con la squadra obiettivi importanti".
Di Roma città che hai visto finora?
"Ho visto poco ma spero di viverla durante l'anno molto perché è una città fantastica e soprattutto ha dei tifosi incredibili: sono loro la forza in più che domenica dopo domenica ti dà quella cattiveria e quella rabbia per cercare di portare a casa quelle partite".