Roma - Sampdoria 1975: gol - partita di Prati, per i giallorossi sesto successo di fila
Sesta vittoria consecutiva per la Roma di mister Liedholm. L’allenatore svedese era al suo primo ciclo sulla panchina giallorossa. La sua avventura all’ombra del cupolone era cominciata l’annata precedente quando fu chiamato a sostituire, nel dicembre 1973, Manlio Scopigno. Questi era il tecnico che, alla guida del Cagliari del presidente Efisio Corrias, nell’aprile 1970, era riuscito a conquistare uno storico (e finora unico) scudetto per i rossoblu sardi. Con la Roma, però, Scopigno non ebbe la stessa fortuna e dopo sole sei giornate dovette cedere il posto al “barone” Liedholm.
Quella stagione 1974 – ’75 non era iniziata nel migliore dei modi per i colori giallorossi; due miseri punti raccolti dopo le prime cinque giornate. Si prospettava l’ennesima stagione di difficoltà per il tifoso romanista, da sempre abituato a soffrire per i suoi colori. L’avvio non certo incoraggiante, inoltre, aveva spinto il presidente Gaetano Anzalone (dall’estate del 1971 numero uno del sodalizio giallorosso) a pensare di rassegnare le dimissioni dalla carica di massimo dirigente della società situata allora in via del Circo Massimo. La tendenza presto cambiò. A partire dal derby d’andata disputato all’ottava giornata e vinto 1-0 con il gol del rientrante (dopo ben nove anni in maglia viola) Giancarlo De Sisti la Roma riusciva, finalmente, a ritrovare entusiasmo e ad infilare una serie di sei successi consecutivi proiettandosi prepotentemente nelle zone alte della classifica. Al termine del campionato la squadra di Liedholm riuscì ad ottenere un terzo posto (miglior piazzamento dal 1955) collocandosi alle spalle della Juve e del Napoli e sopra i cugini biancocelesti che all’inizio del torneo raccoglievano i favori dei pronostici.
Si giocava il 13° turno della stagione 1974 – ’75, era il 12 gennaio 1975.
LA GARA La Roma scende in campo con: P. Conti, Peccenini, Rocca, Cordova, Santarini, Batistoni, Negrisolo, Morini, Prati, De Sisti, Curcio. La Sampdoria risponde con: Cacciatori, Arnuzzo, Poletti, Lippi, Prini, Rossinelli, Valente, Bedin, Maraschi, Salvi, Magistrelli. Arbitra l’incontro il signor Trinchieri di Reggio Emilia. Più volte vicina al gol la Roma con Negrisolo; al 36° spara alto a porta vuota. Al 44° De Sisti viene anticipato da Cacciatori in uscita. Si conclude la prima metà dell’incontro sullo 0-0. inizia la ripresa e Negrisolo viene sostituito da Penzo, è il 18°. Pochi minuti ed anche tra i blucerchiati si provvede ad un cambio: Prunecchi in campo per Magistrelli. La Roma insiste e mette in seria difficoltà l’estremo difensore della Samp in almeno due circostanze con Prati e Morini. 31° la svolta: punizione calciata da Cordova per la testa di Prati che finalmente infila la porta ligure, Roma meritatamente in vantaggio. 40° i giallorossi rischiano la beffa ma su conclusione di Salvi, Peccenini salva sulla linea. Nulla più fino al termine, 1-0 il punteggio finale.