Colantuono invitto contro Zeman, ma sempre battuto all'Olimpico: analisi, statistiche e precedenti

Vocegiallorossa.it

Appena otto punti in classifica e situazione tecnico-tattica in discussione dopo la débâcle di Torino: in queste condizioni la Roma si presenta all'Olimpico per la quarta gara casalinga stagionale, al cospetto dell'Atalanta di Stefano Colantuono. Il tecnico romano, al sesto confronto con la formazione giallorossa, cercherà di tornare a punti dopo aver subito la peggior sconfitta interna della carriera dinanzi al Torino. Nei due trascorsi all'Olimpico da avversario della Roma Colantuono ha collezionato due sconfitte, entrambe con l'Atalanta: di seguito analisi, statistiche e precedenti:

Palmarès: 2 campionati (Atalanta 2005/2006 e 2010/2011); 3 promozioni (Sambenedettese 2002/2003 dalla C1 alla B, Atalanta 2005/2006 e 2010/2011 dalla B alla A).

Bilancio generale contro la Roma: 2 vittorie, 3 sconfitte (tra Palermo e Atalanta);  8 reti marcate e 9 subite. Media punti conseguita: 1,2.

Vs Zeman: ottimo il bilancio del tecnico orobico nei confronti del boemo. Quattro i precedenti, tre quelli effettivamente disputati: nella stagione 2003/2004 i due si affrontano in Serie B, alla guida di Catania (Colantuono in coppia con Matricciani) e Avellino. I match termineranno 0-0 in Irpinia (19 gennaio 2004) e 2-0 in Sicilia (12 giugno 2004), mentre la gara di Coppa Italia (24 agosto 2003) non fu giocata per la decisione dei campani di non presentarsi sul terreno di gioco, in protesta contro l’allargamento a 24 squadre della Serie B (partita vinta a tavolino dai rossoazzurri per 3-0). Il quarto e ultimo precedente nel campionato 2005/2006, sempre nella serie cadetta: a Bergamo, in data 29 aprile 2006, i nerazzurri battono il Brescia di Zeman con risultato finale di 2-0 (Loria e Zampagna i marcatori).

La Tattica: consueto 4-4-1-1 per Colantuono nella sfida dell’Olimpico. L’unica novità potrebbe riguardare l’inserimento di una seconda punta vicino a Denis al posto del trequartista che giostra solitamente dietro al centravanti argentino.
Notevoli problemi difensivi in casa orobica: out Lucchini, Stendardo, Capelli, Bellini e Manfredini. Il mancato recupero del capitano atalantino constringerà Peluso a scalare nel mezzo e formare la coppia difensiva con l'argentino ex Cagliari Matheu, al debutto dal primo minuto. Il nazionale italiano avrebbe garantito corsa e spinta offensiva sulla sinistra: il suo sostituto sarà salvo sorprese Brivio, maggiormente prediposto alla copertura. Sulla destra ballottaggio tra Ferri e Raimondi, con quest'ultimo favorito. Il punto debole della squadra sembra risiedere nelle situazioni da calcio piazzato: ben quattro i goal subiti da calcio d’angolo sui nove totali.
Meno problematiche a centrocampo: Schelotto dovrebbe riappropriarsi della fascia destra, ceduta momentaneamente a Raimondi e Bonaventura nelle ultime uscite. Importante il recupero dell’argentino, rapido e abile nell’uno contro uno sia in velocità che nello stretto. Conferma per i mediani: Cigarini e Cazzola formano una coppia ben assortita, con l’ex Napoli che spicca per maggiori doti tecniche e d’impostazione. Importante l’assenza di Davide Biondini, molto efficiente nelle chiusure e nel pressing sugli avversari. A sinistra la maglia da titolare dovrebbe essere per l’argentino Maxi Moralez: è lui che calcia con maggior continuità verso lo specchio della porta e riesce più spesso a compiere dribbling positivi. Piris (o Taddei) dovrà far attenzione a non farlo rientrare sul destro come, quasi in ogni occasione, tende a fare. Dopo Cigarini, è il giocatore più cercato dai compagni di squadra: con il rientro di Schelotto il gioco degli orobici potrà variare, rendendo meno prevedibili le azioni offensive.
Vicino al bomber Denis, si giocano una maglia il talento De Luca, giunto in estate dal Varese, e Bonaventura, che, come nei match dinanzi a Milan e Palermo, potrebbe tornare a giostrare da trequartista in supporto dell’attaccante albiceleste.  Colantuono potrebbe optare per il piccolo nazionale under 21, dotato di più esplosività e velocità rispetto al compagno di squadra e quindi potenzialmente più pericoloso in caso di tattica impostata su attesa e contropiede.

Goleador Atalanta vs Roma:
Denis 5 (la prima con il Napoli)
Marilungo, Capelli e Ferreira Pinto 1

Goleador Roma vs Atalanta:
Totti 8 (primo in Atalanta-Roma 0-4 del 15 maggio 1997)
Perrotta 3 (uno con la casacca del Chievo Verona)
De Rossi 2
Destro (Siena) e Osvaldo 1

Curiosità: Su sei precedenti, Atalanta battuta in Serie A solo in un'occasione dopo aver subito un 1-5 interno. Nei turni successivi a disfatte con questo risultato (Juventus '50-'51, Juventus e Roma '52-'53, Inter '60-'61 e Udinese '01-'02) sono poi giunte due vittorie (Palermo e Lecce) e tre pareggi (Spal due volte e Sampdoria). L'unica eccezione risale alla stagione '48-'49, quando gli orobici persero nuovamente (in casa con il Bari) dopo l'1-5 inflittogli dalla Sampdoria.