"Olimpico" maledetto per Francesco Guidolin: analisi, statistiche e precedenti

27.10.2012 17:00 di  Simone Francioli   vedi letture
"Olimpico" maledetto per Francesco Guidolin: analisi, statistiche e precedenti
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© foto di Alberto Fornasari

Ottenuta la terza vittoria (considerando anche quella con il Cagliari) esterna stagionale sul campo del Genoa, la Roma affronterà ora nel posticipo serale della 9° giornata l’Udinese di Francesco Guidolin, finora capace di conquistare nove punti in classifica. Per il tecnico veneto sarà la sfida numero ventotto ai giallorossi: bottino magro soprattutto nei precedenti all’Olimpico, dove le sue squadre non hanno mai conquistato i tre punti (tre pareggi, dodici sconfitte). Di seguito analisi, statistiche e precedenti.

Palmarès: 2 campionati (Ravenna 1992/1993 in Serie C1; Palermo 2003/2004 in Serie B); 4 promozioni (Ravenna 1992/1993 dalla C1 alla B; Vicenza 1994/1995 dalla B alla A; Palermo 2003/2004 dalla B alla A; Parma 2008/2009 dalla B alla A); 1 Coppa Italia (Vicenza 1996/1997); Panchina d'Oro 2011.

Bilancio generale contro la Roma: 6 vittorie, 4 pareggi, 17 sconfitte; 24 reti marcate e 49 subite (tra Atalanta, Vicenza, Bologna, Palermo,Udinese e Parma). Media punti conseguita: 0.81.

Vs Zeman: dodici i duelli con il boemo per l’allenatore dei friulani, con cinque vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte all’attivo. L’esordio in Serie A, nel campionato ’93-’94: a Bergamo, Atalanta e Foggia impattano sull’1-1 grazie all’autogol di Bucaro e alla marcatura di Roy (Guidolin verrà quindi esonerato poche settimane dopo). Inizia l’avventura al Vicenza e, dopo la promozione in A, sfida Zeman nell’esperienza capitolina del tecnico di Praga: cinque i match contro Lazio e Roma, nei quali arrivano due successi (entrambi con i biancocelesti), due pareggi e una sconfitta. Nell’annata ’98-’99 giunge a Udine: 4-0 all’Olimpico in favore di Totti e compagni, 2-1 al “Friuli” per i padroni di casa. Zeman si trasferisce al Napoli e, nell’ottobre del 2000, perde malamente al “San Paolo” contro il Bologna di Guidolin: il risultato finale sarà 1-5 (Zeman verrà silurato successivamente). I due tornano a misurarsi in Serie B nel campionato 2003/2004, quando Guidolin subentra a Silvio Baldini sulla panchina del Palermo e contende i tre punti all’ Avellino di Zeman: 1-1 in Sicilia, segnature di Toni e Stroppa. Gli ultimi incontri ufficiali riguardano la stagione 2004/2005, in A: doppia sfida tra Lecce e Palermo, conclusa con una vittoria interna per parte (2-0 in Puglia, 3-2 in Sicilia).

La Tattica: difficile ipotizzare una soluzione diversa dal consueto 3-5-1-1 per Guidolin, che comunque sarà privo, a eccezione di Di Natale, di tutti gli uomini chiave della squadra. Saranno indisponibili infatti Benatia, Danilo, Pinzi e Basta.
La difesa sarà il reparto più rivoluzionato dal tecnico veneto: out Danilo e Benatia, la linea a tre sarà giocoforza composta da Coda, Domizzi e Heurtaux, con il francese che tornerà protagonista a due mesi dall’unica apparizione in bianconero (Fiorentina-Udinese 2-1, poi solo panchina). Retroguardia quindi molto ben disposta sul piano fisico, ma che potrebbe risentire del gioco rapido e verticale dei giallorossi.
Problemi anche in mediana per Guidolin viste le assenze importanti di Basta e Pinzi. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Willians, giocatore molto abile in interdizione ma che ha lasciato intravedere più di qualche lacuna in fase d’impostazione, soprattutto se pressato costantemente dall’avversario. In tal senso pesa notevolmente l’assenza di Pinzi, capace di una migliore gestione del pallone in spazi stretti. Sugli interni agiranno l’altro brasiliano giunto in estate, Allan, e Lazzari: l’ex Vasco da Gama si è rivelato una delle note più positive in questo inizio di stagione per i friulani. Tanta corsa e quantità per lui, dotato di un fisico brevilineo in grado di garantirgli esplosività nel breve e rapidità nell’inseguire i rivali. Più predisposto all’avanzata offensiva altresì Lazzari: è lui il giocatore bianconero che tenta più spesso la conclusione verso la porta dopo Di Natale. Sulle corsie esterne spazio ad Armero a sinistra e Pereyra a destra, dotati entrambi di un buono spunto in velocità ma che spesso tendono a essere poco concreti. Importante per la difesa giallorossa non farsi sorprendere con i loro inserimenti da dietro, visto che nell’allungo è raro che si facciano superare.
Non ci dovrebbero essere sorprese in avanti: torna dal primo minuto Maicosuel (fuori dalla lista Uefa), il giocatore più in forma della squadra di Guidolin, pronto a far coppia con Di Natale. Il brasiliano giostrerà poco dietro il centravanti campano, cercando di creare spazi per i compagni e dialogare rapidamente con Di Natale sul filo del fuorigioco. Soprannominato “O Mago”, l’ex Botafogo ha a disposizione un buon bagaglio tecnico, utilizzato bene soprattutto nell’ultimo periodo (due reti e un assist all’attivo). Da segnalare che nell'ultimo scontro diretto contro Castán, datato 12 ottobre 2011 (Corinthians-Botafogo, 29° giornata del Brasileirão 2011), il giocatore marcò la rete del definitivo 0-2. Di Natale, come di consueto, avrà piena libertà d’azione negli ultimi trenta metri giallorossi, dove tenterà di approfittare della difesa alta della Roma con i suoi guizzi in velocità.
In fase di ripiegamento sono Armero e Pereyra ad abbassarsi, andando talvolta a formare un 5-4-1 (che vede Maicosuel arretrare sulla linea dei centrocampisti) più coperto: probabile che Guidolin imposti una gara dedita specialmente al contropiede, soluzione molto adatta al team friulano date le doti e le qualità dei vari Armero, Pereyra, Maicosuel e Di Natale.

Goleador Udinese vs Roma:
Di Natale (due con l'Empoli) 12
Lazzari (Cagliari) e Muriel (Lecce) 2
Pinzi e Domizzi (Ascoli) 1

Goleador Roma vs Udinese:
Totti (serie inaugurata in Coppa Italia, Udinese-Roma 2-2 del 15 ottobre 1997) 15
Taddei (il primo con il Siena) 3
De Rossi, Destro (Genoa e Siena) e Perrotta (uno con la casacca del Chievo) 2
Osvaldo e Marquinho 1

Statistiche rilevanti Udinese:
- Mathias Ranégie: oltre sette duelli aerei vinti per match, miglior dato della Serie A. In termini percentuali (60%), tra gli attaccanti, è secondo solo a Bianchi del Torino (65%).
- Squadra che attacca meno per vie centrali (28% del totale).

Curiosità: terzo confronto in data 28 ottobre tra le due formazioni (in campionato). Bilancio in parità: vittoria giallorossa a Udine nel 2006 (Ferrari) e affermazione friulana tre anni più tardi (2-1, doppietta Floro Flores e De Rossi).