Zeman: "Abbiamo perso più per demeriti nostri che per meriti della Lazio. De Rossi? C'era prima un rigore per noi"
Zeman a Sky Sport
"Deluso da De Rossi? Mi dispiace per il suo gesto. Sono due giorni che diciamo di non reagire, il derby è il derby e se si sente troppo si paga. La cosa che più ha condizionato la gara? Non credo siano errori strutturali, i primi venti minuti abbiamo giocato finché c'erano le condizioni del campo, poi con la pioggia non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. I tre gol presi sono più per sfortuna che per merito degli avversari. Mi aspettavo un inizo del genere? Il campionato non se n'è andato, sono sempre convinto che possiamo mettere in difficoltà tutti. Abbiamo perso la partita per errori sciocchi o per sfortuna, come nell'occasione al 90' con due giocatori smarcati che non riescono a segnare. Nel gioco contano moltissimo fortuna e sfortuna. Cerchiamo di fare un tipo di gioco difficile da realizzare con un campo così pesante. Perché tutti questi errori individuali, come quello di Piris? C'era tanta acqua, forse le luci non erano tutte accese, secondo noi comunque la punizione del terzo gol non c'era. Il gol di Klose? Credo che il nostro difensore fosse andato a coprire il tiro di Hernanes, che poi si è fermato su una pozzanghera. Pjanic? Ha già parlato, ascoltatelo. Il tifo? I tifosi romanisti rimangono tifosi anche dopo una sconfitta".
Zeman a Mediaset
“Penso che abbiamo fatto meglio sul piano del gioco. Il diluvio poi ha favorito loro, soprattutto sul gol di Candreva e sull'errore di Hernanes che ha favorito Klose. Polemica di Pjanic? Sentirete la sua dichiarazione, non c'entra nulla. Mi dispiace per De Rossi, però se l'arbitro avesse fischiato prima il fallo di Mauri magari si evitava. La marcatura di Mauri non è regolamentare, quindi una reazione del genere può capitare. Per me c'era prima il rigore per noi e poi il fallo di reazione. Sicuramente lui ha sbagliato, ma il fallo lo ha cominciato Mauri. Non voglio comunque giustificare De Rossi perché l'espulsione sua è giusta. Gol irregolare di Lamela? Anche il fallo per la punizione di Candreva penso che fosse una simulazione. Ho schierato De Rossi per far sì che potesse difendere di più e dare una mano dietro. Io ho fatto delle scelte sulla base di chi pensavo potesse fare meglio. Poi a causa della pioggia e il buio non siamo riusciti a giocare bene. Penso che sulla punizione di Candreva non ci fossero tutte le luci accese. Pjanic nervoso? Non ho capito cosa ha detto. Io ho solo detto che era difficile fare un gol così. De Rossi non convocato? Se è per il codice etico è giusto, mi dispiace per il ragazzo”.
Zeman a Roma Channel
“Abbiamo cominciato, la Lazio aveva poche possibilità, poi non siamo riusciti a costruire dopo che ha piovuto, ci siamo abbassati troppo senza fare pressing in avanti. A nessuno piace perdere, la squadra ha risposto, fare gol ci avrebbe dato un po’ di soddisfazione. De Rossi? Se ne parlerà, il gesto è brutto, lui è stato tenuto dall’inizio dell’azione e purtroppo ha sbagliato perché ci tiene tanto secondo me. Se si riesce a prendere la gara in mano Pjanic e Totti possono giocare assieme. Lamela? Per me è un esterno e ho detto ai centrocampisti di proporsi, poi Osvaldo e Totti si conoscono meglio, potevamo creare più problemi alla Lazio. I tifosi saranno abbattuti, li capisco ma bisogna cercare di uscirne, sono convinto che la squadra abbia dei valori. Potevamo avere punti in più per la prestazione”.
Zeman in conferenza stampa, a cura di Alessandro Carducci
Crede di essere stato troppo morbido con i giocatori? La squadra ha giocato bene i primi dieci minuti e ultimi dieci minuti…
“L’acqua ha influito sul nostro rendimento perché ad inizio abbiamo fatto benino, meglio della Lazio, poi quando è iniziato il diluvio abbiamo subìto il gioco della Lazio. Troppo morbido? Mi dite sempre che sono cattivo con i giocatori”.
Soddisfatto dell’atteggiamento mentale?
“Visto che abbiamo perso non sono molto soddisfatto. All’inizio abbiamo fatto bene poi, nella ripresa, pur con un uomo in meno, abbiamo avuto una bella occasione nel finale. Il pareggio ci poteva stare, visto che i gol sono stati infortuni nostri”.
Chiederà rinforzi a gennaio con giocatori più fisici?
“La rosa è all’altezza ma per ora ci va tutto contro. La squadra ha espresso buon calcio ma abbiamo fatto risultato solo a Milano con l’Inter. Oggi ci siamo complicati la vita con l’espulsione e giocare in dieci non è mai facile anche se ragazzi hanno mostrato voglia fino all’ultimo”.
La squadra può supportare le tre punte?
“L’inizio l’abbiamo fatto bene ma, ripeto, con l’acqua poi ci siamo sfilacciati, giocando palla lunga per Osvaldo visto che Totti, giustamente, non si propone dato che gioca regista da dietro”.
Errori importanti: sfortuna o mancanza di concentrazione?
“Il calcio è un gioco e come ogni gioco c’è fortuna o sfortuna. Anche sul secondo gol Hernanes ha tirato in porta, la palla con l’acqua si è fermata ed è diventato un assist per Klose”.
De Rossi?
“E’ stato giustamente espulso, purtroppo per la squadra perché giocare in dieci non è mai facile. Questi falli di reazione però nascono perché è successo qualcosa prima. Comunque avevamo detto da due giorni di non reagire, nei derby bisogna tenere la testa a posto”.
Perché fuori Lamela e non Totti?
“Lamela è uscito perché non mi viene a giocare nel mezzo. Totti pensavo che potesse fare qualcosa con Osvaldo, con Bradley e Florenzi che potevano uscire sull’esterno. È una scelta tattica che abbiamo provato diverse volte”.
Risultato giusto?
“Se avessimo fatto il terzo gol sarebbe stato difficile per la Lazio vincere”.
Si può cambiare gioco con le diverse situazioni meteo?
“Si dovrebbe. A Parma non era calcio, oggi abbiamo perso le distanze e le combinazioni perché la palla non arrivava mai, provando a giocare. Darla ad Osvaldo, circondato da quattro difensori, non è stato possibile. Oggi si parla di Goicoechea ma se l’errore sul 2-2 l’avesse fatto Marchetti cosa avreste detto?”.
Cosa è successo con Pjanic dopo il gol?
“Penso fosse felice dopo il gol, ha spiegato comunque tutto il giocatore”.
Non c’è possibilità di trovare un posto per Pjanic?
“Lui è un ottimo giocatore ma io devo pensare ad un’ottima squadra. Ci vogliono degli equilibri che con lui non ho trovato”.
Perché De Rossi e non Tachtsidis?
“Ha più esperienza e mi serviva qualcuno che recuperasse i palloni bassi che avrebbe giocato la Lazio”.