Destro: "Mi sono sbloccato dopo il primo gol alla Roma. Osvaldo me lo aveva pronosticato a Siena"

02.12.2012 18:09 di  Alfredo Garofalo  Twitter:    vedi letture
Destro: "Mi sono sbloccato dopo il primo gol alla Roma. Osvaldo me lo aveva pronosticato a Siena"
Vocegiallorossa.it
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Destro a Sky Sport

“Oggi era una partita fondamentale come tutte quelle che avverranno. Dovevamo vincere e fare una grande partita. Non bene nel primo tempo ma nel secondo abbiamo rimediato. Il rapporto con Osvaldo? Le critiche le fate voi (i giornalisti, ndr) noi abbiamo un bel rapporto. Sono contento di avere lui come compagno e oggi l’ho ringraziato perché aveva pronosticato il mio gol. Perrotta? E’ un campione del mondo e già questo dice tutto. E’ fondamentale per noi. Dove possiamo arrivare? Vedremo partita dopo partita. A marzo-aprile potremo dire qualcosa in più”.

Destro a Mediaset

“In questo stadio sono riuscito a dare il meglio. Ringrazio tutti i tifosi di questa città, ma oggi dovevo fare il mio lavoro. Ora stiamo giocando bene e dobbiamo continuare a prendere più punti possibili e impegnarci al massimo domenica dopo domenica. Ruolo? Dobbiamo cercare tutti di dare il massimo seguendo ciò che ci dice il mister. Fiorentina? Ora diventano tutte partite fondamentali e dobbiamo cercare di giocare nel modo migliore”.

Destro a Roma Channel

“Ci tenevamo a fare una grande gara, l’importante era vincere. Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, nel secondo tempo siamo entrati con una voglia pazzesca di fare risultato e ci siamo riusciti. Il gol per un attaccante è fondamentale, se arriva anche i successivi sono più semplici. L’esultanza? La facevo sin dallo scorso anno a Siena e me la porterò anche successivamente. Con Osvaldo? C’è un rapporto particolare con lui e gli altri. In tutte le interviste ho detto che sin dall’inizio della stagione con lui ho instaurato un rapporto particolare: è un ottimo giocatore e un gran ragazzo. I miei ex compagni? Gli faccio un grande in bocca al lupo, sono molto affezionato a loro e non smetterò mai di ringraziarli. Mi sono sbloccato dopo il primo gol, è troppo importante per me, appena riesci le cose riescono in modo semplice, non hai più la fissa. Abbiamo cercato di giocare come sempre. Pjanic è diverso, non è attaccante puro ma è straordinario e si adatta in ogni posizione, ci ha dato una grandissima mano”