Roma-Parma - Le pagelle

17.03.2013 22:48 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Roma-Parma - Le pagelle
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Stekelenburg 6: il Parma non combina moltissimo. Lui si fa trovare pronto ad eccezione di quando gli scivola il pallone dalle mani, ad inizio ripresa, rischiando di compromettere il risultato.
Marquinhos 6.5: al rientro dopo la lesione muscolare, gioca con grande attenzione e limita le avanzate del Parma
Burdisso 7: dopo due prestazioni non esaltanti, si riscatta salvando la Roma immolandosi su un avversario, a metà ripresa, e deviando in scivolata il pallone in corner, con Stekelenburg battuto.
Castan 6.5: anche grazie ad un atteggiamento accorto della squadra, la difesa subisce poco e lui si dimostra preciso come di consueto.
Lamela 7: viene schierato a sorpresa da laterale destro. Dimostra grande spirito di sacrificio andando a rincorrere spesso gli avversari. Riparte con efficacia, segna il 13° gol stagionale ma ne sbaglia altri due, abbastanza facili.
De Rossi 6: contribuisce a fare filtro in mezzo al campo. Talvolta prova anche qualche lancio in avanti con alterni risultati.
Tachtsidis 6: inizia molto bene, rendendosi molto propositivo ed efficace per poi calare alla distanza. Dal 22'st Bradley 6: dà il suo contributo al centrocampo della Roma.
Marquinho 6.5: spinge tantissimo sulla sinistra. L’intesa con Totti è perfetta: il Capitano giallorosso nel primo tempo lo serve con un colpo di tacco da brividi, lui ringrazia e lo ripaga nella ripresa, dandogli la palla per la sua doppietta personale ma Mirante si oppone. Dal 37’st Balzaretti sv.
Perrotta 6.5: torna a giocare dietro a Totti, nella posizione che lo ha reso tra i goleador della storia recente della Roma. Si sacrifica tantissimo e, come gli accadeva in passato, spreca anche parecchio ma è importantissimo nell’economia della squadra.

Prende una traversa, si procura forse un rigore ed esce tra gli applausi. Dal 41’st Taddei sv.
Florenzi 7: non si limita a correre per tutto il campo ma si trasforma anche in assist man, distribuendo i palloni con grande precisione. Suo il passaggio che smarca Lamela davanti al portiere, nel primo tempo. Bello anche il pallone per Marquinho, nella ripresa. Ormai sembra aver convinto anche Andreazzoli. 
Totti 10: non è un voto oggettivo ma non sarebbe nemmeno giusto essere freddi e distaccati di fronte ad un uomo che ha fatto e sta continuando a fare la storia del calcio. Nel primo tempo un suo colpo di tacco, in rotazione e di prima, smarca Marquinho nello spazio. Nella ripresa calibra una punizione dai 25 metri che sembra infilarsi sotto l’incrocio per poi colpire invece prima la traversa e poi il palo. Non demorde, anzi continua a lottare con la stessa voglia e determinazione di un ragazzino. A metà ripresa va a pressare in solitaria Valdes, fa a sportellate e gli ruba il pallone al limite dell’area. Il centrocampista del Parma può solo atterrarlo per non farlo andare in porta. È chiara occasione da gol per tutti ma non per Russo, che si limita ad ammonire il giocatore. Totti prende la mira e la sua punizione entra in porta. Supera Nordahl e va a 226.