Roma - Lazio 1974: la gioia di De Sisti. Chinaglia ordina di bruciare le magliette della sconfitta
“Per questo gol valeva la pena ritornare a Roma, raramente ho provato una gioia così grande...” queste le parole di Giancarlo De Sisti, autore del gol – partita, raggiante per aver contribuito in maniera decisiva alla vittoria giallorossa nel derby. “Picchio” era rientrato a Roma dopo nove anni ed uno scudetto a Firenze con i viola, fortemente voluto dal “Barone” Liedholm al suo primo ciclo in giallorosso. Per la Roma la vittoria nella stracittadina in campionato latitava da un po'. Vincere contro i cugini che si erano aggiudicati il loro primo titolo l'anno precedente fu una soddisfazione che diede nuove energie e contribuì al rilancio della società presieduta in quegli anni da Gaetano Anzalone. Gli uomini di Liedholm, che nelle prime sette giornate del torneo avevano raccolto solo 4 punti precipitando nelle zone basse della classifica, con l'affermazione sui biancocelesti inaugurarono una serie di sei vittorie consecutive. Quella sfilza di successi contribuì a rilanciare le ambizioni della Roma che concluse la stagione con un ottimo terzo posto dietro a Juve e Napoli e sopra ai cugini.
La Lazio, che l'anno precedente aveva dominato il torneo, in quel match era apparsa troppo disunita, nervosa e tatticamente poco disciplinata. Il capitano Giorgio Chinaglia, al termine del derby, obbligò i suoi compagni a bruciare le magliette con cui erano scesi in campo ed erano stati sconfitti. Nota a parte per l'arbitro Luigi Agnolin, uscito tra gli applausi del pubblico dell'Olimpico per aver diretto in maniera perfetta la gara.
Si giocava l'ottava giornata della stagione 1974 – '75, era il 1° dicembre 1974.
LA GARA La Roma scende in campo con: Conti P., Peccenini, Rocca, Cordova, Santarini, Batistoni, Negrisolo, Morini, Prati, De Sisti, Penzo. Risponde la Lazio con: Pulici, Ghedin, Martini, Wilson, Oddi, Badiani, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D'Amico. Arbitro designato il signor Agnolin di Bassano del Grappa. Roma all'attacco fin dai primi minuti, la Lazio fatica a ritrovarsi. Al 35° la svolta. Palla da Cordova a Morini che, liberatosi di Wilson, passa a De Sisti. Il giallorosso calcia potentemente da lontano ed infila la porta di Pulici, Roma in vantaggio. Termina il primo tempo, al 7° della ripresa Negrisolo manca di poco il raddoppio. La Lazio, che avrebbe dovuto prendere le redini dell'incontro, si perde sotto la migliore organizzazione degli uomini di Liedholm. 25° il tecnico Maestrelli manda in campo Franzoni al posto di D'Amico, ma non cambia nulla. Alla mezzora è ancora la Roma a sfiorare il raddoppio con Batistoni. Lazio disordinata e confusa e Roma padrona del campo. Risultato gestito bene fino alla fine, 1-0 il punteggio finale.