De Rossi: "Destro è il futuro della Roma. Quando acceleriamo siamo davvero forti. Ora dobbiamo pensare al campionato". VIDEO!
De Rossi a Rai Sport
“Ci tenevamo molto a centrare la finale. Siamo contenti. La Lazio come avversaria è uno stimolo. Roma a due facce? E’ stato bello vedere come siamo forti quando acceleriamo ma è un peccato però regalare un tempo all’Inter così incerottata. Destro? E’ tra i più forti giovani del calcio italiano. E’ importante averlo per questo finale ma soprattutto per gli anni futuri. La Roma non può non ripartire da lui per la prossima stagione. Totti e De Rossi? La Roma gioca in undici. Abbiamo bisogno di tutti i giocatori per dimostrare di essere fra i più forti in Italia. La mia condizione? Non ho avvertito dolore e ringrazio per questo lo staff medico. Erano otto giorni che mi allenavo in modo blando. E’ stato duro riprendere il ritmo. Andreazzoli? Ha fatto un cambiamento importante all’inizio potenziando la difesa. Anche nelle partite in cui non abbiamo vinto non abbiamo mai demeritato. Abbiamo avuto episodi sfortunati anche con gli arbitri. Non conosco il futuro del mister ma è un allenatore vero. Se resto a Roma? Adesso torno a Roma (ride ndr)”.
De Rossi in zona mista
“Cosa pensi del derby in finale? Mi conoscete un pochino, ci penso già da un po’ di tempo, da quando avevamo vinto l’andata. Abbiamo un mese per pensare al campionato e staccare la spina. Sarà difficile ma dobbiamo non pensarci e fare sei punti nelle prossime due partite del campionato. Nesso tra i tifosi presenti e le vittorie a Torino e Milano? Non so, ma è una cosa meravigliosa. Mi sono anche esposto sulle restrizioni che c’erano, la Roma ha fatto tante cose buone, le migliori le ha fatte nei confronti dei tifosi. Alla fine vengono anche ripagati. Sicuramente inziamo a rivedere il calcio con cui sono cresciuto, con le curve piene e i tifosi numerosi”.
De Rossi a Roma Channel
"Potevamo pareggiare già nel primo tempo, ma non siamo partiti come abbiamo iniziato la ripresa. Possiamo fare meglio, è un difetto che abbiamo. Quando la Roma risolverà questo problema diventerà una squadra da primato, i valori si sono visti contro un'Inter con tante assenze ma piena di giocatori importanti, credo si sia vista una differenza di qualità. Non è un problema solo di stasera, ma anche di altre partite. La finale con la Lazio? Per fortuna c'è il campionato, penseremo al campionato perché già nelle prossime due partite è obbligatorio fare 6 punti, dopodiché vedremo com'è la classifica. Continueremo a giocarcela per arrivare più in alto. Questa è una squadra che non può mai nella vita stare fuori dalle coppe, l'anno prossimo lotterà per la Champions League se non per obiettivi maggiori, ha valori importanti e verrà rinforzata. Non possiamo snobbare il campionato, lo scorso anno siamo rimasti fuori dall'Europa, una sconfitta per tutti. Alla finale penso da tanto tempo, potrà essere la serata più bella della mia vita calcistica o la più brutta, non è la Champions League però per noi acquista un significato molto simile".