Roma - Chievo 2010: gol - partita di De Rossi dopo 48 secondi

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Iniziava la rimonta. Contro i gialloblu la Roma concludeva il girone d'andata di quella stagione 2009 – '10. Metà campionato in cui dall'instabilità iniziale, che aveva prodotto un approccio al torneo segnato da due sconfitte nelle prime due giornate, si era gradualmente passati ad una maggiore stabilità e continuità di risultati. Quella falsa partenza aveva spinto il tecnico Luciano Spalletti a rassegnare le dimissioni dopo quattro anni sulla panchina giallorossa in cui si era aggiudicato 2 coppe Italia, una Supercoppa di lega ed ottimi piazzamenti nei tornei disputati. A sostituirlo alla guida della Roma arrivava Claudio Ranieri. Per adattarsi al nuovo tecnico i capitolini commisero degli errori di percorso incorrendo in scivoloni clamorosi, quali, ad esempio, la sconfitta interna contro il Livorno ma, lentamente, la squadra acquistava una sua fisionomia e maggiore sicurezza. Contro il Chievo arrivò una vittoria sofferta e di misura conquistata, però, giocando in inferiorità numerica fin dai primi minuti del match a seguito dell'espulsione del portiere Doni. Malgrado l'uomo in meno, sarà sempre la compagine capitolina a dominare il gioco ed a sfiorare ripetutamente il raddoppio, anche fallendo un calcio di rigore con Pizarro. L'importante era vincere e quel successo inaugurava una striscia di ben sette vittorie consecutive che proiettavano la società di Trigoria  in piena zona Champion's. La scalata proseguì ed i giallorossi raggiunsero la vetta della classifica da soli ma uno stop interno contro la Samp dell'ex Cassano permise il ribaltone che riportò in testa l'Inter di Moratti, questa volta definitivamente.
Si giocava il 19° turno della stagione 2009 – '10, era sabato 9 gennaio 2010.

LA GARA La Roma schiera: Doni, Cassetti, Burdisso, Juan, Riise, De Rossi, Pizarro, Taddei, Perrotta, Vucinic, Toni. Risponde il Chievo con: Sorrentino, Frey, Mandelli, Yepes, Mantovani, Bentivoglio, Rigoni, Ariatti, Pinzi, Abbruscato, Bogdani. Arbitro designato il signor Mazzoleni di Bergamo. Partenza col botto per i giallorossi: Toni si procura un calcio d'angolo. Sul corner si presenta Pizarro, palla in area per la testa di De Rossi che infila in maniera imparabile la porta difesa da Sorrentino. Roma subito in vantaggio. Al 5° lancio di Taddei che trova liberissimo Toni per la deviazione di testa ma l'attaccante spedisce fuori. 11° colpo di scena: lancio per Abbruscato che s'invola verso la porta romanista. Doni gli si fa incontro e fuori dalla sua area respinge con le mani il tiro dell'attaccante gialloblu, espulso. Entra Lobont tra i pali, gli cede il posto in campo Vucinic. Nonostante l'inferiorità numerica è la Roma a sfiorare in almeno tre occasioni il raddoppio con Riise, De Rossi su punizione e Taddei che da distanza ravvicinata manda a lato. Inizia la ripresa ed al 10° grossa chance per portarsi sul 2-0; Toni viene atterrato in area da Mandelli, rigore. S'incarica della trasformazione Pizarro ma la sua conclusione scheggia la traversa, nulla di fatto. Nel Chievo entrano Luciano, Granoche e Marcolini rispettivamente per Rigoni, Bogdani e Mandelli. Mister Ranieri opta per Brighi al posto di De Rossi e Baptista a rilevare Toni. È ancora la Roma a sfiorare il raddoppio con Cassetti, Chievo mai pericoloso. Termina il match, 1-0 il risultato finale.