Empoli, Corsi: "I miei colleghi sbraitano, noi stiamo zitti. Ringrazio i tifosi della Roma"
Il Presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, ha commentato la sconfitta della sua squadra. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Radio: "Di questa serata mi rimangono le parole di Garcia perché è un grande allenatore ed una grande persona, e ciò stona con l’immagine che di lui mi sono creato, ed il pianto di qualche giocatore dell’Empoli, perché sono ragazzi ed il calcio, nonostante tutti gli interessi economici che sono in ballo, è pur sempre uno sport. La partita di ieri la ritengo comunque un’esperienza positiva perché ha rappresentato uno spot al nostro calcio, ed i ragazzi guadagnano un trentesimo dei campioni che affrontiamo ogni domenica. Ci affascinava il derby con la Fiorentina, avremmo destinato l’incasso ai nostri giocatori, ma poi il mister ha voluto sperimentare i rincalzi, così come con il Genoa, e ieri abbiamo dimostrato di essere una squadra con una rosa all’altezza”. Inseguito il Patron dell'Empoli ha rilasciato qualche dichiarazione anche a Mondo Udinese: "Sono amareggiato per gli arbitraggi, i miei colleghi sbraitano, noi stiamo zitti, abbiamo imparato che l'unica cosa è stare zitti altrimenti si fa peggio. La Coppa non ci interessa, ma il campionato è fondamentale e domenica sarà importantissima".
Ancora, il presidente toscano ha voluto ringraziare i tifosi capitolini, come riportato da tuttomercatoweb.com ed empolicalcio.net:
"Ringraziamo tutta la tifoseria della Roma per il supporto e le dimostrazioni di simpatia e stima verso il nostro club, che rappresenta una piccola realtà nel panorama calcistico italiano, ma che fa di principi e valori i suoi cavalli di battaglia. I tanti messaggi che ci sono arrivati dopo la gara di ieri sono la dimostrazione che tutto il nostro lavoro viene apprezzato anche fuori dalla nostra realtà locale".