Maria Sensi: "Sono rimasta male per come hanno trattato Montella. Zeman? Devono essere convinti della scelta. Con lui in panchina Totti chiuderebbe in gloria"
Fonte: Radio Radio
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari
Le parole di Maria Sensi, intervenuta ai microfoni di Radio Radio: "Quando ho saputo di Montella ci sono rimasta malissimo. Non meritava quel trattamento che ha avuto. Parlo da tifosa: per Montella ci sono rimasta molto male perché per me era bravissimo anche l’anno scorso e poteva rimanere benissimo anche a condurre la squadra. Quest’anno, ad un certo punto, ci hanno fatto credere di averlo preso, poi ad un certo punto lo hanno abbandonato. Non ho capito il motivo, problemi loro non voglio entrare in faccende che non mi riguardano. Però non mi sembra giusto il trattamento in base a quello che leggo sui giornali. Sono sicura che in futuro sarà un grosso allenatore perché ha tutte le stigmati del grande allenatore”.
Su Zeman:
"Con Pescara ho avuto sempre un rapporto molto bello, perché mio marito qui ha creato un centro. Era giusto che oggi fossi con loro a festeggiare. Zeman deve venire non perché non vengano altri. Devono essere convinti della scelta, perché altrimenti è giusto che Zeman rimanga a Pescara. Lì è amato al 100%. Se lo devono prendere per ripiego e se non è accettato da tutti a Roma, è giusto che rimanga dov’è. Io sono una fautrice di Zeman, perché ho un rapporto stupendo con lui. Gli avevo anche suggerito di farsi dare Caprari in prestito, non in comproprietà. Che segnali darebbe come nuovo allenatore? Non lo so, non conosco i loro programmi, però Zeman è uno che si fa rispettare. Lui vorrà scegliere anche qualcosa. Se scegliessero Zeman sarebbe amore. Anzi per il tifoso è amore, per la società è business. Le garantisco che qui Zeman sta benissimo. Se dovesse arrivare sulla panchina giallorossa? Con lui alla Roma anche Totti finirebbe la sua carriera in gloria”.