Terminata la messa in commemorazione di Dino Viola. Bruno Conti a VG: "Per noi è stato un padre". Perinetti: "Era il primo dei tifosi". Abete: "Una grande persona". Presente Baldissoni, esposto uno striscione. FOTO! VIDEO!
All'interno della Parrocchia di S.Roberto Bellarmino si è svolta alle 19.00 la messa in commemorazione dell'ex Presidente della Roma, Dino Viola, scomparso 25 anni fa.
Presenti Bruno Conti, Sebino Nela e anche il presidente Figc, Giancarlo Abete, e Giorgio Perinetti. Poco dopo le 19.00 è arrivato anche Tempestilli. Verso le 20.00 è giunto anche il dg Mauro Baldissoni.
Alcuni tifosi hanno esposto uno STRISCIONE proprio per Dino Viola: "Ci manca il tuo violese caro Presidente... ecco 25 anni dopo l'omaggio della tua gente".
Le parole di Abete rilasciate ai microfoni di Vocegiallorossa.it: "Dino Viola? Una grande persona innanzitutto, un Presidente di qualità cui sono legate delle pagine importanti della società. Una persona che merita di essere ricordata per quello che ha fatto, rinnovando l'impegno per far sì che la società riesca a ottenere risultati in linea con quelli di Viola ma anche di Franco Sensi".
Le parole di Bruno Conti: "Il Presidente che ha riportato lo scudetto a Roma dopo tanti anni ma per noi - le sue parole a Vocegiallorossa.it - è stato soprattutto un padre, per il rapporto che c'era. La continuità che ha dato a questa squadra dopo lo scudetto, con la finale di Coppa Campioni, è la testimonianza del grande uomo che era e anche del gran livello di organizzazione che ha dato al club".
Le parole di Giorgio Perinetti: "Amava Roma, la Roma, come il primo dei tifosi - le sue parole ai microfoni di Vocegiallorossa.it -. Non devo parlare di ricordo perché il ricordo solitamente è qualcosa di molto lontano. Lui ha lasciato qualcosa di indelebile nella storia della Roma".
Il ricordo di Antonio Tempestilli: "Essere presenti è doveroso per quanto mi riguarda. Se sono arrivato alla Roma lo devo a Dino Viola e quindi c'è sempre tanto affetto che mi lega a lui e alla famiglia. Dino Viola ha lasciato il segno in questa città".
È intervenuto anche Alessio Scarchilli: "Ho avuto la fortuna di viverlo, purtroppo ho avuto anche l'onore di portare la sua bara, in qualità di Primavera della Roma. Ci ha insegnato tanto, ci ha insegnato il valore di vestire la maglia della Roma. Lo ricordiamo con grande affetto. Lo striscione? Il segno di un Presidente che ha dato tanto e questo è il riscontro della gente, c'è sempre il riconoscimento da parte dei tifosi".
Parla Odoacre Chierico: “Dino Viola è immenso, ha rappresentato il padre di una famiglia, di una grande famiglia che ha avuto la fortuna di toccare grandi traguardi, siamo qui per rendergli omaggio. Queste funzioni sono sempre forti, suscitano molta commozione, quando si fa una messa del genere su una persona che è scomparsa c'è sempre molto rammarico”.
Infine, non poteva mancare il ricordo del figlio Riccardo: “Ricordare 25 anni credo che sia la cosa che colpisca di più, sono 25 anni che Dino Viola non c'è più. Ha rappresentato qualcosa di importante per questa città, credo che questo sia il più bel ricordo che potesse ricevere”.