Trapattoni: "La Roma ha il potenziale per stare nei primi posti. Un anno e mezzo fa fui vicino ai giallorossi"
Giovanni Trapattoni, attuale ct dell'Irlanda, è intervenuto per parlare di alcuni temi inerenti il mondo Roma: "Un anno e mezzo fa sono stato contattato dalla Roma per allenare la squadra. Ma non era la prima volta, in diverse occasioni sono stato vicino alla società giallorossa. Contatti con la Lazio? Anche, ma non è mai andato in porto nulla. Un po' mi dispiace, perché Roma è una bella piazza, dal cuore grande".
Dove può arrivare la Roma di Zeman? Può lottare per i primi posti della classifica?
"Con Marco Tardelli ho fatto una scommessa. A inizio campionato gli ho detto che quando Zeman riuscirà a inquadrare la squadra e a farla funzionare secondo i suoi dettami la Roma lotterà per lo scudetto. Tecnicamente ha un potenziale per competere. Certo deve scontrarsi con altre grandi come la Juve che è già rodata, la stessa Inter ma anche la Lazio. Per me la Roma sicuramente può lottare e arriverà a lottare per il tricolore.
Un giudizio su Francesco Totti, quest'anno in grande forma.
"Parlare di Francesco è facile. A 18 anni aveva un grande talento ora che è maturato sa fare bene in qualsiasi parte del campo. Sa giostrare da punta, da mezza punta o da trequartista. E' consapevole che può segnare oppure suggerire il gol".
Mancano nel calcio presidenti e persone come Gianni Agnelli e Dino Viola?
"Sì. Sono stati grandi personaggi. Persone schiette. Dino Viola ho avuto modo di incontrarlo, siamo sempre stati in ottimi rapporti. Ce ne vorrebbe ancora di gente come loro affinché il mondo del calcio possa tornare ad avere un'etica sportiva", spiega Trapattoni a Radio Manà Manà Sport.