Diamo i numeri - Roma-BATE Borisov, bielorussi a caccia del primo successo esterno in Champions contro la difesa peggiore del torneo
Quella che andrà in scena domani in occasione della seconda giornata di Champions League sarà la seconda sfida in assoluto nella competizione tra BATE Borisov e Roma, dopo la tara dell'andata conclusasi 3-2 per i bielorussi. Nel corso del loro cammino in questa fase a gironi, le due squadre hanno fatto registrare statistiche abbastanza dissimili, seppur collezionando lo stesso numero di punti (5): ben 11 i gol siglati dai giallorossi, solo 5 quelli del BATE; molti di più anche i tiri della squadra di Garcia, 65, contro i 31 degli avversari: tuttavia, in proporzione, per entrambe soltanto in metà delle occasioni è stato centrato centrato lo specchio (30 - 14). Possesso palla, poi, molto simile (43% contro 36%), così come la mole di passaggi riusciti, che consta di 1538 da una parte e 1024 dall'altra.
Sarà la quarta sfida della Roma con una squadra bielorussa e la terza, a livello personale, per Rudi Garcia che, prima di sedere sulla panchina giallorossa, aveva incontrato il BATE già nell'edizione della Champions League 2012/2013: allora il suo Lille uscì sconfitto dal confronto dell'andata, conquistando poi tre punti ininfluenti nel ritorno. Anche per il BATE Borisov quello di domani sarà il quarto incrocio con un'italiana nella competizione: i precedenti, con Milan e Juventus, fanno registrare un pareggio in entrambi i casi.
Disastroso, poi, il rendimento difensivo sia di Roma che di BATE Borisov: i primi, dopo il 6-1 di Barcellona, si sono guadagnati il poco invidiabile titolo di difesa peggiore dell'attuale Champions League con 16 reti al passivo; neanche la squadra di Yermakovich può però sorridere alla luce dei 12 gol fin qui incassati. A dare una speranza in più i capitolini il fatto che - tra la fase di qualificazione e quella a gironi - il BATE non abbia vinto nessuna delle gare disputate fuori dalla Borisov Arena (2 pareggi e 3 sconfitte).
Infine, c'è da sottolineare come la differenza di valore economico tra i due club sia semplicemente disarmante: i padroni di casa per i padroni di casa appena 19,15 milioni, addirittura 256,60 milioni per gli ospiti. 11 nazionali e 5 stranieri nelle file del BATE Borisov, rispettivamente 14 e 24 nella Roma.