Diamo i numeri - Fiorentina-Roma, i viola creano di più ma segnano di meno

Nel posticipo domenicale della 20^ giornata la Roma fa visita alla Fiorentina del grande ex Vincenzo Montella, che non ha ancora mai vinto contro i giallorossi da quando è sulla panchina viola. Anche nella gara di andata, l'ultimo confronto tra le due squadre, ad essere vittoriosa è stata infatti la squadra di Garcia, che si è imposta per 2-0 allo stadio Olimpico. Nel primo confronto in assoluto tra Roma e Fiorentina, invece, furono i toscani a trionfare per 3-1, il 22 novebre del 1931.

Il bilancio delle sfide del Franchi è nettamente a favore dei padroni di casa che, complessivamente, hanno ottenuto la vittoria per ben 32 volte. 13 i successi ospiti, a fronte di 30 pareggi. Numeri ben lontani da quelli dei match totali giocati in Serie A, che vede 46 vittorie da una parte e 48 dall'altra.

Si è sottolineato a più riprese come una delle maggiori pecche della Roma sia quella di concretizzare pochissime delle occasioni create. Ma se c'è una squadra che ha fatto peggio in questa negativa statistica, quella è proprio la Fiorentina, che crea più dei giallorossi (16 occasioni a partita) ma ha segnato anche meno (27 gol contro 32). Anche nella fase difensiva Garcia risulta in vantaggio su Montella, seppur di poco: 14 gol subiti dai capitolini, 18 dai toscani. Da una parte il miglior giocatore risulta Juan Cuadrado, con una media voto di 7.58; dall'altra - in relazione ai match giocati - si pone in prima posizione Mapou Yanga-Mbiwa (7.34).

Pur avendo ambizioni differenti, il valore economico della rosa costruita dai Della Valle non è così lontano da quello del club di Pallotta: 194,05 milioni a fronte di 247,90. Stesso numero di stranieri per entrambe le squadre (17) con rispettivamente 25 stranieri per la Fiorentina e 20 per la Roma.

Numerosi (22) e decisamente importanti sono poi i trasferimenti di mercato operati tra Roma e Fiorentina. Indelebile, in questo senso, il nome di Gabriel Batistuta, passato da Firenze a Roma e rivelatosi fondamentale per la conquista del terzo scudetto. Ma nell'elenco troviamo anche figure del calibro di Francesco Graziani, Abel Balbo e, in ultimo, Adem Ljajic.