Diamo i numeri - Verona-Roma, tanta disparità tra le difese
Nel mezzo della doppia sfida di Europa League con il Feyenoord, la Roma deve superare l'ostacolo Verona in campionato. Nei confronti al Bentegodi la Roma è leggermente in vantaggio per 8 vittorie a 7, a fronte di 10 pareggi. Non c'è storia, invece, nelle gare totali (51) in cui i giallorossi hanno raccolto ben 26 vittorie contro le appena 9 gialloblu. L'ultimo precedente tra le due squadre risale al 27 settembre scorso, sfida vinta 2-0 dalla squadra di Garcia. Il primo match della storia è invece datato 13 ottobre 1957, sempre a Roma, e sempre con una vittoria dei padroni di casa.
Sono 10 i gol di differenza tra gli attacchi delle due squadre: 26 per il Verona e 36 per la Roma, che creano rispettivamente 12 e 14.5 occasioni a partita. Molto più netto è invece il distacco tra i reparti difensivi, con i giallorossi che hanno subìto soltanto 17 gol a fronte degli addirittura 42 incassati dalla compagine di Mandorlini, che concede di media 15.3 occasioni all'avversario. 10.4 quelle subìte dalla Roma.
Come ogni confronto tra una provinciale e una big, salta subito all'occhio la profonda disparità di valore delle rose: appena 38,45 per il Verona e 260,70 per la Roma. L'età media è invece quasi pari con 28,7 anni per i padroni di casa e 27, 9 per gli ospiti. Mandorlini può contare su 7 nazionali e 18 stranieri, rispettivamente 18 e 22 quelli in mano a Garcia.
Sul mercato le operazioni effettuate tra i due club sono molte, addirittura 20. La prima risale al 1930/1931, con il passaggio di Guido Masetti dal Veneto alla Capitale. Ma si registrano diversi altri nomi illustri, come Angelo Peruzzi, Giovanni Cervone, Claudio Caniggia e Damiano Tommasi. L'ultimo della lista, nonché il più oneroso, porta il nome di Juan Manuel Iturbe.