Il filo di Juventus-Roma: Miralem Pjanic
Domani sera è il grande giorno di Juventus-Roma, sfida scudetto che vede i bianconeri avanti ai giallorossi di 4 punti. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Miralem Pjanic.
Miralem Pjanic nasce a Tuzla il 2 aprile 1990. Cresciuto in Lussemburgo all'FC Schifflange e in Francia con il Metz, debutta nel calcio professionistico proprio con i transalpini il 18 agosto 2007 nello 0-0 contro il Paris Saint-Germain.
Il 1° agosto 2008 viene acquistato dal Lione per 7,5 milioni di euro. Durante la prima stagione, esordisce in Champions League contro il Barcellona il 24 febbraio 2009 (1-1). Nell'annata successiva, il talento del bosniaco esce definitivamente fuori, mostrandosi particolare abile nei calci di punizione alla pari dello specialista Juninho Pernambucano, suo compagno di squadra. L'11 marzo 2010 realizza il gol dell'1-1 al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, permettendo al Lione di eliminare i Blancos agli ottiva di finale di Champions League e passare il turno.
Il 31 agosto 2011, a poche ore dalla chiusura della sessione estiva, Miralem Pjanic diventa un nuovo giocatore della Roma per 11 milioni di euro. Il debutto assoluto con la Roma avviene l'11 settembre successivo nel ko casalingo contro il Cagliari, mentre la prima rete la realizza il 20 novembre in casa contro il Lecce (2-1). Nonostante la disastrosa stagione della Roma di Luis Enrique (settimo posto, doppio derby perso dopo 14 anni), risulta essere tra i pochi a salvarsi. Durante il secondo anno in maglia giallorossa, viene allenato da Zdenek Zeman. Il rapporto tra i due stenta a decollare, con il boemo che spesso non lo considera nell'undici di partenza. Un episodio rilevante è quello avvenuto durante il derby dell'11 novembre in cui Pjanic, gettato nella mischia nella ripresa, realizza un bellissimo gol da oltre 40 metri sorprendendo Marchetti, esultando in maniera polemica all'indirizzo del tecnico boemo. La sua rete, inoltre, rende solo meno amaro il passivo, dal momento che la Roma perderà la sua terza stracittadina consecutiva per 3-2.
Archiviata un'altra pessima stagione, culminata con la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Lazio, la società giallorossa decide di affidare la panchina a Rudi Garcia. Con il tecnico francese, il feeling di Pjanic e di tutta la squadra è immediato, con i giallorossi capaci di conquistare il record delle 10 vittorie consecutive nelle prime 10 giornate di Serie A, prima di essere fermati dal Torino. Il centrocampista bosniaco, spesso criticato per la discontinuità delle prestazioni, realizza 6 gol in campionato, tanti quanti ne aveva fatti nelle precedenti due stagioni.
Nel quarto anno, dopo un buon avvio, Pjanic e compagni calano, sino a rischiare seriamente il secondo posto in classifica, poi conquistato matematicamente nella penultima giornata di campionato grazie alla vittoria del derby per 2-1. L'anno scorso, il centrocampista bosniaco disputa la migliore stagione in assoluto con la casacca giallorossa. In Serie A arriva addirittura a toccare la doppia cifra con 10 reti all'attivo e 12 assist, che non consentono ai giallorossi guidati prima da Garcia e da Spalletti poi di confermare il secondo posto, perso per soli due punti a vantaggio del Napoli. Inoltre, Pjanic realizza le sue prime reti “europee” in maglia giallorossa, andando in gol due volte nei match contro il Bayer Leverkusen durante la fase a gironi (i giallorossi passeranno il turno con soli 6 punti, sufficienti grazie agli scontri diretti favorevoli contro i teutonici).
Il 13 giugno 2016, Miralem Pjanic passa alla Juventus per 32 milioni di euro, cifra esatta della sua clausola di risoluzione. Due giorni prima dell'ufficialità del suo passaggio agli odiati bianconeri, il dg Mauro Baldissoni, in diretta su Roma Radio, legge una lettera scritta dallo stesso Pjanic in cui si evince la volontà di lasciare la Capitale proprio per la Vecchia Signora. Le prime dichiarazioni da giocatore juventino “dal primo momento che sono arrivato, ho capito perché qui si vince” scatenano le ire dei tifosi giallorossi, traditi da uno dei loro idoli e ultimo superstite della campagna acquisti della prima Roma americana nel 2011.
Dopo due panchine consecutive, esordisce con la Juventus il 10 settembre 2016 contro il Sassuolo, siglando anche una rete nel 3-1 finale. Si conferma uno specialista dei calci piazzati, realizzando la punizione del definitivo 1-2 in casa contro il Chievo lo scorso 6 novembre. Va a segno anche nel suo primo derby della Mole, chiudendo i giochi nel recupero.
Identikit: Miralem Pjanic
Presenze in A: 171 (159 con la Roma)
Reti in A: 32 (27 con la Roma)
Palmarès: 1 Ligue 2 (Metz, 2006/2007).