Il primo acquisto di gennaio è Kevin Strootman
Il 2015 giallorosso si apre con l’importantissima, quanto sofferta, vittoria di Udine per 1-0, grazie ad un gol al 17’ di Davide Astori, seguito da molte polemiche (il pallone sembra aver oltrepassato del tutto la linea di porta). Un buon viatico verso il derby, sebbene ancora una volta la Roma non sia riuscita a chiudere il match con un certo anticipo, trascinando l’unico gol di vantaggio sino al termine dei 90’, come avvenuto contro il Genoa e contro il CSKA Mosca in Champions (in quest’ultimo caso, i russi riuscirono a pareggiare all’ultimo istante, ndr). C’è però una nota più che positiva che va sottolineata: la prestazione di Kevin Strootman.
Infatti, il centrocampista olandese non disputava un’intera partita in Serie A addirittura dal 1° marzo 2014, quando la Roma impattò 0-0 all’Olimpico contro l’Inter. Otto giorni più tardi, nel corso del 9’ del match contro il Napoli (poi perso 1-0), Strootman subì l’infortunio più grave della sua ancor giovane carriera: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro con possibile interessamento meniscale. Un infortunio che lo ha costretto a chiudere anzitempo la stagione passata e, soprattutto, a dire addio al Mondiale da capitano con l’Olanda, che avrebbe poi chiuso al terzo posto.
Da quel giorno sfortunato, Strootman ha lavorato costantemente per recuperare e tornare a quei livelli che avevano fatto impazzire i tifosi giallorossi nei suoi primi mesi da romanista. Il primo assaggio del campo avviene lo scorso 9 novembre in casa contro il Torino, quando Garcia gli concede gli ultimi minuti di gioco, con il risultato già in cassaforte (3-0). Successivamente, l’olandese, ancora lontano dalla forma migliore, viene fatto entrare nel finale del rocambolesco match di Mosca del 25 novembre e, a causa di un suo errato passaggio, nasce l’azione del pareggio russo, complice anche De Sanctis. Nonostante questo, il 6 dicembre successivo, Strootman ritorna in campo dal 1’ contro il Sassuolo, risultando però tra i peggiori in campo, con la scusante della pessima prestazione collettiva (2-2 il risultato finale, con la Roma sotto di 2 reti sino al 78’, ndr) e dell’ancora non perfetta condizione fisica.
Passate le feste natalizie, complice l’assenza di Keita per la Coppa d’Africa e volendo risparmiare il diffidato Nainggolan in vista del derby, Garcia decide di schierarlo nel delicato match dell’Epifania contro l’Udinese. Strootman rimane sul terreno di gioco per tutta la partita, risultando questa volta tra i migliori della Roma. Infatti, sebbene non sia ancora agli altissimi livelli della passata stagione, l’olandese ha dimostrato innanzitutto una buona tenuta fisica e soprattutto psicologica, andando a lottare su ogni pallone senza mai tirarsi indietro per paura che potesse accadergli nuovamente qualcosa. Inoltre, è stato possibile rivedere anche lo Strootman assistman, con quel pallone affidato a Florenzi negli ultimi minuti di gioco, che avrebbe potuto chiudere definitivamente la partita.
Con il mese di gennaio appena iniziato, si può dunque affermare che il primo vero acquisto del mercato di riparazione sia proprio il centrocampista olandese, il cui apporto nelle prossime partite sarà estremamente importante, dati gli impegni ravvicinati e l’assenza di Keita per la già citata Coppa d’Africa. Solo continuando a giocare e ad accumulare minuti Strootman tornerà definitivamente ai suoi soliti livelli e, quando questo accadrà, Garcia potrà disporre di un ulteriore tassello in un reparto già di per sé competitivo senza il suo apporto.