L'avversario - Il Lione di Bruno Génésio

Dopo il Villarreal, un altro avversario di livello nel percorso europeo della Roma. Tra i giallorossi e i quarti di finale di Europa League c'è infatti il Lione guidato da Bruno Génésio.

STILE DI GIOCO - In questo periodo storico, il calcio praticato dagli allenatori francesi si contraddistingue per lo sfruttamento prevalente delle corsie esterne, con un 4-3-3 basato su un triangolo di centrocampo che, ruotando, fa diventare lo schieramento un 4-2-3-1 con l’ausilio di un giocatore più offensivo. Lo si è visto con la Francia di Didier Deschamps agli europei e anche qui a Roma, con Rudi Garcia che ha alternato principalmente quei due sistemi di gioco. Bruno Génésio non fa eccezione e di base opta per uno schieramento incentrato su questi principi di gioco; tuttavia, nel corso della stagione ha provato per qualche gara un 3-5-2 in grado di poter far coesistere i due talenti più cristallini della sua rosa, vale a dire Alexandre Lacazette e Nabil Fekir, tentativo reiterato anche con il 4-3-1-2 con cui il Lione si è presentato ad Alkmaar contro l’AZ nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Il centrocampo a tre, che sia col vertice avanzato o arretrato, è comunque un caposaldo praticamente irrinunciabile, Corentin Tolisso e Maxime Gonalons a rappresentare i due elementi di maggior valore del reparto; dietro c’è l’esperienza di Nicolas N’Koulou e dell’ex giallorosso Mapou Yanga-Mbiwa, che però sono stati soppiantati nell'ultima gara dal talento di Emanuel Mammana, argentino classe 1996 che è stato nel mirino di diversi club italiani e che ha segnato venerdì scorso il suo primo gol con la maglia del Lione, sul campo del Bordeaux, e dal coetaneo Mouctar Diakhaby.

L’ALLENATORE - Dal 24 dicembre 2015 l’allenatore del Lione è Bruno Génésio, in precedenza assistente dalla stagione 2010/2011.

IL CAMMINO IN CAMPIONATO - Con il 4-0 ottenuto contro il Tolosa domenica scorsa, il Lione ha 50 punti in 28 partite di Ligue 1, di cui occupa la quarta posizione a -13 dal Nizza e a +5 dal Marsiglia, con un match da recuperare. 

PRECEDENTI E NUMERI - Oltre al match d'andata, c’è un solo, storico, doppio precedente tra Lione e Roma: è quello del 2006/2007, in cui i giallorossi, dopo lo 0-0 dello Stadio Olimpico, vinsero 2-0 alla Gerland con i gol di Francesco Totti e Mancini, qualificandosi per i quarti di finale di Champions League. I giallorossi ospiteranno una formazione francese per la sesta volta: nei cinque precedenti, hanno ottenuto due vittorie e tre pareggi. Undicesima trasferta nel nostro paese, invece, per il Lione, che da queste parti ha ottenuto 4 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. I francesi, oltretutto, sono riusciti a eliminare una squadra italiana in un doppio confronto solamente una volta in sei tentativi: nel secondo turno di Coppa UEFA 1995/1996 fu la Lazio a uscire sconfitta nel doppio confronto, perdendo 2-1 in Francia e 2-0 all’Olimpico. Poi Inter e Bologna in Coppa UEFA, Milan e Roma in Champions League e Juventus in Europa League hanno sempre avuto la meglio.

PROBABILE FORMAZIONE - Bruno Genesio schiererà il 4-3-3 visto al Parc OL con un paio di cambi. Lopes confermato tra i pali, con difesa confermata con Rafael e Morel sugli esterni e Mammana-Diakhaby coppia centrale. A centrocampo, agirà il trio Tolisso-Gonalons-Tousart, mentre in attacco, rispetto all'andata, sarà titolare Fekir al posto di Ghezzal, con Lacazette e Valbuena a completare il reparto.

LIONE (4-3-3): Lopes; Rafael, Mammana, Diakhaby, Morel; Tolisso, Gonalons, Tousart; Fekir, Lacazette, Valbuena.