La settimana dell'avversario - Juventus

30.08.2015 13:00 di  Alfonso Cerani   vedi letture
La settimana dell'avversario - Juventus
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Siamo appena alla seconda giornata di campionato, ma la sfida tra Roma e Juventus ha già un peso specifico importante nell'economia della nuova stagione, iniziata da entrambe col freno a mano tirato. I bianconeri hanno la consapevolezza che fallire all'Olimpico significherebbe andare alla sosta per le Nazionali con l'ultimo posto sul groppone fallendo così una partenza che, a memoria d'uomo, non si ricorda così titubante. Lo sa bene l'allenatore Allegri, il quale in conferenza stampa ha richiamato tutti all'ordine, dando anche qualche indicazione di formazione che sa di pretattica. “È una delle partite più importanti del campionato italiano, ma non bisogna farsi prendere dall'ansia. Credo che l'equilibrio sia la forza di una squadra, dei giocatori, dell'allenatore e della società. Giocherà Padoin, è l'unico che può giocare davanti alla difesa in assenza di Marchisio. Anche Dybala sarà in campo”. Bluff o meno, quel che è certo è che la Juve è in emergenza a centrocampo. Detto che Marchisio sarà a disposizione dopo la sosta, Allegri dovrà fare a meno anche dei lungodegenti Khedira e Asamoah. Sarà della partita invece Morata, in bilico fino all'ultimo per l'infortunio al polpaccio. Lo spagnolo ritroverà Manolas, col quale lo scorso anno si era reso protagonista di un alterco culminato con l'espulsione di entrambi. In settimana il tecnico livornese ha salutato con parole dolci Fernando Llorente, partito alla volta di Siviglia. La Juve, per uno strano gioco del destino, lo ritroverà nel girone di Champions al pari di un altro ex, Ciro Immobile. A completare il raggruppamento ci saranno Manchester City, che ha iniziato con 4 successi su 4 la Premier League, e Borussia Mönchengladbach. Questo il pensiero dell'AD Marotta sull'esito delle urne di Montecarlo: “In questo girone non c'è la squadra cuscinetto, ma il fatto che sia equilibrato significa che le partite saranno complicate per tutti. Siamo la Juventus e non dobbiamo temere nulla e nessuno”.

Se è possibile, una partita ancor più importante la Juventus la sta giocando sul mercato, con le ultime frenetiche ore prima della chiusura che, come sempre, regaleranno emozioni. I tifosi bianconeri sperano nell'arrivo del loro messia: quel trequartista chiesto a gran voce da ormai un anno dal tecnico Allegri e che sarà chiamato a illuminare il gioco scatenando le bocche da fuoco in avanti. Nelle ultime ore si registra una brusca frenata nella trattativa per portare a Torino Julian Draxler, giovane talento del calcio tedesco. Ebbene, lo Schalke 04, che detiene il cartellino del giocatore, starebbe giocando al rialzo perché preferirebbe cedere Draxler in patria, al Wolfsburg nella fattispecie, alla ricerca di un sostituto di Perisic. Nella giornata di oggi, con tutta probabilità, ci sarà la risposta definitiva. In caso di fumata nera, i dirigenti bianconeri vireranno su Witsel, che ha un unico intralcio: il costo elevato. In settimana intanto è stato accolto da re il nuovo arrivato, Juan Cuadrado, che ha speso parole anche sui giallorossi: “Sarà difficile contro una grande come la Roma. ma andiamo lì con la convinzione di vincere. Spero di avere la possibilità di giocare”. Qualche giorno prima era stata la volta di Alex Sandro, giunto a Torino dal Porto e paragonato, forse indebitamente, a Roberto Carlos. In uscita invece l'operazione Coman-Bayern è destinata all'ufficializzazione a breve, per un affare da 28 milioni che conferma l'asse Juve-Bayern molto caldo per il mercato, dopo l'approdo in Baviera di Vidal. Si raffredda infine la pista Zaza-Marsiglia. Ora il compito difficile spetterà ad Allegri, il quale si è visto cambiare molto una squadra che ha vinto tanto e che ha salutato tre colonne portanti come Vidal, Pirlo e Tevez in un'estate dal sapore agrodolce.