Atalanta, Reja: "Sapevo che la Roma sarebbe stata in difficoltà dopo Bologna e Barcellona"
Reja a Sky Sport
"Li abbiamo aggrediti bene, abbiamo dei meccanismi che ci permettono di mettere in inferiorità chiunque, eravamo superiori dal punto di vista fisico, su questo lato loro erano un po' giù, abbiamo fatto una buona prestazione e il risultato poteva essere ancora più consistente, mi dispiace per l'occasione di Maxi Moralez. Le partite contro Bologna e Barcellona si sono fatte sentire, vedi soprattutto quella in Emilia su quel campo, non avevano le condizioni ottimali fisiche e psicologiche, poi è chiaro che se non gira, vengono fuori queste prestazioni. Una volta passati in vantaggio la Roma non ha reagito, noi abbiamo giocato bene anche in difesa. Dovevamo colpire la Roma sui tagli e lo abbiamo fatto, i nostri esterni hanno accompagnato l'azione, abbiamo fatto ottime interdizioni, siamo stati corti e se giochiamo così facciamo bene, potevamo vincere anche contro il Milan".
Reja a Premium Sport
"Abbiamo fatto un favore alla Lazio portando via questi tre punti... Oggi abbiamo giocato molto bene, pressando alto e ripartendo con i nostri esterni. Ma soprattutto abbiamo concretizzato, dopo la sconfitta col Torino cercavamo punti ed era difficile, abbiamo davvero fatto una buona gara in entrambe le fasi. La Roma? Tra Bologna e Barcellona hanno speso molto, se sblocchi la gara entro 15 minuti potevano esaltarsi, ma non abbiamo concesso niente e anzi abbiamo fatto la partita. Sono contento per i ragazzi. Io uomo derby? Li ho vissuti male, il primo anno non me neandava bene una con rigori discutibili nonostante prestazioni buone. Poi però ne ho vinti due, l'anno scorso ho pareggiato e oggi vinto. E' stata ricompensata la delusione di qualche anno fa. Avevo chiesto alla squadra concretezza, mi auguro che si cresca in questo perché abbiamo ottime qualità. Ho 22 titolari, oggi mi mancavano giocatori importanti ma oggi chi ha giocato ha fatto bene. Il mio pensiero va a chi ha poco spazio, durante la settimana ci alleniamo bene anche grazie a loro".
Reja alla Rai
"Speravo di vincere questa partita, siamo stati molto bravi. Ma soprattutto cinici, perché abbiamo sfruttato le occasioni da gol che abbiamo avuto. In settimana eravamo dispiaciuti per la sconfitta contro il Torino, invece oggi la squadra ha mostrato carattere. Obiettivo salvezza o qualcosa in più? Sappiamo benissimo quali sono i nostri obiettivi. Certo, facendo anche un buon calcio, stiamo facendo vedere cose straordinarie. Moralez e Gomez? Hanno fatto una grande partita. Noi abbiamo ventidue titolari, sono tutti importanti. Abbiamo sfruttato bene le zone laterali e noi l'avevamo preparata in questa maniera, con i tagli verso il centro. Oggi gli interpreti davanti erano in gran condizione. E complimenti anche alla difesa".
Reja in conferenza stampa (a cura di Gabriele Chiocchio)
“Se mi aspettavo una Roma così? Il problema della Roma era iniziale, se sbloccava il risultato diventava difficile, mi ero raccomandato di non concedere nulla, abbiamo pressato alto e sfruttato le zone laterali. Oggi devo fare i complimenti a tutti, la Roma è arrivata dopo Bologna, con quel terreno, e Barcellona, si portava addosso un bel fardello. Conosco l’ambiente romano, se trovi difficoltà ti scarichi, c’è anche poco pubblico rispetto ad altre squadre, il tifo romanista può dare una mano. La squadra non stava bene fisicamente, era provata dopo le due prestazioni, noi stavamo meglio in campo. Partite con Garcia di facile lettura? Ho avuto dispiaceri con la Lazio, mi prendo qualche rivincita con la Roma ma non con Garcia. Dopo la sconfitta in casa col Torino eravamo preoccupati, venire a vincere a Roma per come abbiamo giocato è stato un grandissimo risultato, avevamo qualcuno fuori, ho 22 in rosa che considero tutti titolari, ho una rosa adeguata per sopperire a eventuali assenze. La Roma un po’ di difficoltà le ha, ha giocatori importantissimi ma è in un momento particolare. È impossibile che possa avere una crisi, dopo la Juventus c’era la Roma, ho pensato a loro e al Napoli. Non è ancora detta l’ultima parola, ha tempo per recuperare. Denis? Anche Monachello è un buonissimo giocatore, ma serve personalità. Denis lo conoscete, ha bisogno di giocare e trovare la convinzione, le gare son quelle che ti danno il metro giusto per la condizione. Non so per quanto ne avrà Pinilla, devo sfruttare le qualità di Denis dandogli più minutaggio possibile. Oggi ha tenuto su palla, ha fatto buone spizzate di testa ed è stato importante per il gioco offensivo, ha giocato anche con gli inserimenti dei centrocampisti. Ci ho creduto, altrimenti non avrebbe giocato. Mercato chiuso? Non è mai chiuso, la società è al corrente delle problematiche, sto bene e sono contento, se ci sono opportunità cerchiamo di fare le cose per bene”.