Fiorentina, Paulo Sousa: "Siamo stati fortunati al contrario della scorsa stagione"

Paulo Sousa a Premium Sport

"La squadra sta crescendo anche nello spettacolo e nel proporre partite piacevoli, se ti proponi con questo coraggio ti meriti di essere fortunato, l'anno scorso non lo siamo stati contro queste squadre importanti. La partita è stata equilibrata e siamo stati fortunati a vincere, ma noi abbiamo fatto il gol che ci ha permesso di vincere. L'ultimo passaggio non è stato ancora il migliore, non ci permetteva di finalizzare, negli ultimi 20' abbiamo cominciato a controllare la partita e stare di più nella metà campo degli avversari, abbiamo avuto la velocità per creare più gol. Abbiamo giocatori che propongono, cerchiamo di andare spesso al cross, non sempre sono usciti bene, molti ce li hanno bloccati. Borja Valero? Lui è un giocatore molto importante, ha un carisma importante in città e nello spogliatoio e la sua qualità ci trascina, per un allenatore rimanere con i migliori significa che noi possiamo migliorare ancora. Bernardeschi? L'ho visto bene, gli manca un po' di condizione fisica, qualche cambio di velocità, però è stato propositivo, ha cercato di attaccare la profondità. Crescerà e ci aiuterà fino a fine stagione".

Paulo Sousa a Sky Sport

“Le critiche ci sono sempre quando non fai risultato. La squadra sta crescendo e vincere contro la Roma è sempre piacevole ed è buono per lo spirito e per la voglia messa in campo. Stiamo lavorando per non prendere gol, oggi ci siamo scoperti un po' di più mettendo più velocità nella transizione e sbagliando quindi passaggi. Comunque la voglia di questi ragazzi è tale da vincere le partite con squadre superiori tipo la Roma. Felice? Io sono felice quando alleno. Sanchez? È un giocatore importante, soprattutto in Italia che è un campionato molto fisico. Aiuta nel gioco aereo e compre bene il campo, gioca bene sul corto e possiamo utilizzarlo sulle palle inattive. Bernardeschi? Certe volte dobbiamo aiutarlo di più ma il talento ce ne ha tanto. Dallo scorso anno gli dico l'importanza che può avere da noi. Cerchiamo di aiutarlo per farci vincere a noi”.