Sampdoria, Mihajlovic: "La Roma non è morta, vuole vincere in casa"
Il tecnico della Sampdoria Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa. Ecco alcune delle sue dichiarazioni, riportate da Tuttomercatoweb.com: "Da domani (oggi n.d.r.) inizia un ciclo difficile e stimolante. Le prossime quattro partite ci diranno dove possiamo arrivare. Non si può dire che non abbiamo niente da perdere: siamo in alto e dobbiamo rimanerci. Vogliamo giocare alla pari. Della Roma non mi fido, perché hanno ottimi giocatori. Non andiamo all'Olimpico a fare le vittime. Come diceva il grande imprenditore americano Rockefeller, ci sono persone che sognano il successo, e persone che restano sveglie per ottenerlo".
Sul suo passato da calciatore della Roma.
"Alla Roma ho passato i miei primi due anni in Italia, in un momento non facile anche per il club. E' normale che sia rimasto molto più legato alla Lazio".
Sulla formazione.
"Abbiamo delle scelte obbligate in alcune zone ed è tutto più o meno chiaro. L'undici sarà: Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Obiang, Palombo, Soriano; Eto'o, Okaka, Eder".
Sensazioni alla vigilia.
"La pressione di queste gare è positiva, mentre con le piccole è negative, perché non si può che vincere. Mai come stavolta sono convinto di poter vincere. I precedenti non contano. Mi aspetto uno stadio pieno e una partita combattuta".
Possibile un futuro sulla panchina della Roma?.
"Non mi pare di aver detto che ho il cuore giallorosso. Ho molto rispetto per il mio lavoro, e penso a dare il massimo con la Sampdoria"
Ancora sulla Roma
"La Roma non è morta: ha grandi giocatori e sono sicuro voglia vincere in casa, dato che non lo fa da novembre. Io non temo nessuno, né davanti né dietro. Temo solo noi stessi, non ho paura degli altri".
Sulla sfida Totti-Eto'o
"MI auguro che Totti giochi, perché è sempre un piacere. Mi auguro che nonostante abbiano l'impegno di Coppa, giochino i più forti, anche per vedere a che livello siamo noi".