Ag. Douglas Costa: "Due anni fa la Roma offrì 16 milioni di euro"
Reduce da una stagione non all'altezza delle precedenti, le ultime indiscrezioni di mercato vogliono Douglas Costa (22) pronto a tornare in Brasile. Spesso accostato a club italiani come Napoli e Roma, l'esterno offensivo di proprietà dello Shakhtar Donetsk è però destinato a restare ancora a lungo in Ucraina; a spiegarlo alla redazione di Tuttomercatoweb.com è il suo agente Cesar Bottega: "Douglas Costa verso il ritorno in Brasile? Al momento è difficile se non impossibile. In Champions League non ha disputato una grande stagione, può darsi che non sia felicissimo della sua situazione tra le fila dello Shakhtar ma ha un contratto fino al giugno 2017 col sodalizio di Donetsk".
Nessun addio dunque all'Ucraina?
"A breve credo proprio di no. È reduce da un momento difficile e le sue prestazioni non sono al top come due anni fa, quindi è difficile che una società europea possa accontentare le pretese economiche dello Shakhtar".
Qual è la valutazione del ragazzo?
"Il presidente non ha bisogno di vendere in quanto è tra i cento uomini più ricchi al mondo. Al momento lo Shakhtar valuta Douglas Costa 20-25 milioni di euro, basti pensare che il club di Donetsk ha rifiutato offerte anche di trenta milioni di euro per Fernandinho in quanto in Ucraina è molto importante il progetto in questo momento".
Cosa serve dunque per rilanciare la propria candidatura a livello internazionale?
"Ora deve tornare sui livelli di un tempo, disputare un ottimo campionato e una grande Champions League nella prossima stagione. Tuttavia non c'è fretta, Douglas Costa ha 22 anni e ha tutto il tempo per esplodere nuovamente e trovare un ingaggio in un top club europeo".
In passato era vicino a Napoli e Roma...
"Confermo, ci sono stati alcuni contatti con gli azzurri e un'offerta del club giallorosso. Al momento è impossibile il suo approdo in Italia, soprattutto per la richiesta dello Shakhtar. Nel 2011 c'è stata una trattativa importante con la Roma, club al quale Douglas Costa segnò anche in Champions League: la società capitolina arrivò ad offrire 16 milioni di euro, poi l'affare sfumò in quanto la Roma non attraversava un buon momento sotto il profilo dirigenziale ed economico".