Ag. Witsel: “Roma possibilità concreta, ma ancora non c’è un’offerta. Costa 25 milioni"
L’agente di Axel Witsel, Riccardo Napolitano, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Rete Sport per parlare del possibile trasferimento alla Roma del centrocampista belga in forza allo Zenit San Pietroburgo e stasera avversario, in Francia, proprio dell’Italia nel big match del Gruppo E agli Europei.
Witsel è un giocatore che Spalletti conosce molto bene e questo in una trattativa: «È già un passo avanti importante. Vuol dire tanto in chiave di scelta da parte del giocatore, visto che ci sono altri club che lo cercano (dalla Premier, ndr)». Al momento la situazione è ferma, ma Napolitano ammette che sarebbe «un puzzle che si incastra, specialmente dopo la partenza di Pjanic». «Le possibilità di vederlo alla Roma ci sono – ha detto -. Gli eventi lasciano pensare che tutto possa andare per il meglio. Ma attualmente siamo in standby, cioè la Roma non ha presentato alcuna offerta e finché la carta non canta… Si sa che piace a Spalletti fin dai tempi dello Zenit. Sabatini il mio numero ce l’ha. Problemi non ci sarebbero».
Al momento, però, il problema della Roma è risanare: «C’è un problema economico ed è naturale che ora pensino a mettere apposto i conti per poi agire sul mercato». A grandi linee la valutazione di mercato di Witsel è scesa abbastanza rispetto allo scorso anno: «Sì, nella scorsa stagione si parlava di circa 40 milioni di euro. Quest’anno qualcosa in meno, perché è a un anno dalla scadenza, bisogna mettersi a tavolino con lo Zenit e trattare. Loro cercheranno di guadagnarci il più possibile, ovviamente. 25 milioni? Sì, ci siamo».
Un altro giocatore assistito da Napolitano è Aleksandr Dragovic, della Dinamo Kiev, che potrebbe rientrare nei piani della Roma, visto che ricopre il ruolo per il momento scoperto a causa dell’infortunio di Ruediger, di difensore centrale: «Lo rappresento in Italia, è un giocatore importante, può fare al caso di grandi squadre italiane, non solo con la Roma, che deve capire se vuole investire sul giocatore. Credo che la Roma deciderà di prendere o Witsel o Dragovic, perché bisogna spendere abbastanza».
Spendere, appunto. E qui sorgono alcuni dubbi, visto che la Roma potrebbe cedere anche un altro pezzo importante: «Nainggolan è un punto interrogativo per ora – ha detto Napolitano -, ma la Roma dovrà decidere cosa fare, perché con la cessione di Pjanic non solo si è indebolita ma ha rafforzato una diretta concorrente e la Juve, dal canto suo, ha colto due piccioni con una fava. Nainggolan a 36 milioni più bonus e la Roma potrebbe cedere alChelsea? Potrebbe, si sta parlando con Abramovich, uno dei presidenti più ricchi del mondo. Poi va detto anche che Sabatini ha fatto sempre plusvalenze importanti e a volte ha venduto giocatori anche oltre il loro valore».
E dopo quella di Pjanic, una cessione anche di Nainggolan potrebbe in parte pesare sulle scelte giocatori di livello internazionale di approdare nella Capitale: «I grandi giocatori preferiscono giocare con altri campioni – ha dichiarato l’agente di Witsel -, se sei l’unico in una squadra non sei contentissimo. Ma è un discorso che lascia il tempo che trova, la Roma ne ha e ha un grande direttore sportivo, ha fatto tanto per la sua squadra e ha portato giocatori di nome e di spessore. I giocatori vogliono andare a vincere e se vai in un club come la Roma dove trovi De Rossi o Totti, anche se all’ultimo anno, trovi Nainggolan e gli altri, sei contento. Ha perso un giocatore importante, ma stiamo sempre parlando della Roma».