Garcia: "Pareggio inquietante, per la prima volta non ho riconosciuto la mia squadra. Bisogna dirci la verità"
Garcia a Sky Sport
"Questo pareggio è arrivato con un brutto gioco, non somiglia ai pareggi precedenti. Nel primo tempo la squadra è stata scarsa, avremmo potuto giocare due o tre ore senza segnare. Ci sono sconfitte incoraggianti e vittorie inquietanti, questo pareggio lo è. Dobbiamo muoverci di più, da domani torniamo in campo e dobbiamo fare molto meglio. Le ultime 3 partite avevano dato indicazioni interessanti, con momenti di gioco e rabbia che non si sono visti oggi. Abbiamo giocato male, soprattutto nel primo tempo. Mattiello? E' il punto più nero di questa giornata, è una cosa triste vedere un giocatore infortunarsi in campo. Il pensiero più grande va a lui. Non c'è un giocatore migliore degli altri, ma abbiamo detto che era importante fare movimenti alle spalle dei difensori che non ho visto stasera. Bisogna ascoltare e vedere bene il lavoro che facciamo prima delle partite, spero che i giocatori lo facciano di più in futuro. Era previsto un pressing alto per tutta la partita, ma le cose viste in campo sono differenti. E' vero che abbiamo sbagliato delle scelte ma questo campo non può aiutare un fraseggio veloce. Ma abbiamo fatto troppi errori di passaggi semplici, non ho riconosciuto la mia squadra. Quando Ljajic e Pjanic non sono al 100% non posso metterli dall'inizio, aspettiamo anche il ritorno al massimo di Doumbia. Per Totti era prevista un'ora di gioco, ognuno di loro deve dare il meglio perché non c'è altro da fare. L'unica nota positiva è il punto in trasferta preso pur giocando male. E' forse la prima volta da quando sono qua che non riconosco la mia squadra, domani bisogna dirci la verità e avere una reazione forte, le partite arrivano veloci. Abbiamo 4 partite per mostrare un altro volto, eravamo in un momento più positivo che negativo e questa partita mi stupisce per la sua negatività".
Garcia alla Rai
"Volevo mandare un pensiero a Mattiello. Sulla Roma posso dire che oggi non si è vista. Venivamo da tre partite interessanti, mentre oggi abbiamo sbagliato tutto. Troppo brutto per essere vero. Nulla è andato bene. Sia i parametri tattici, sia tecnici che fisici. Ora dobbiamo lavorare e ripartire subito da giovedì. Lajic e Pjanic non sono partiti titolari perchè non erano al 100%, quindi ho dovuto fare delle scelte obbligate, mettendo chi stava meglio. Oggi però eravamo troppo mediocri per poter vincere. È inutile guardare chi sta giocano meglio o peggio, oggi è andato tutto male. Da giovedì vogliamo tornare a fare il nostro calcio e fare risultato positivo".
Garcia a Mediaset
"Questo pareggio non è per niente paragonabile a quelli del passato. Oggi abbiamo giocato male. Non mi spiego questa prestazione, è un pareggio inquietante. Se non facciamo 2 passaggi di fila è difficile giocare a calcio. Il campo non ha aiutato, ma questo non è alibi. Abbiamo sbagliato scelte di gioco. Non ricordo a memoria di aver visto una Roma così brutta. Avevano studiato l'avversario, ma non abbiamo fatto quello che avevamo preparato. Quando non giochiamo bene è normale essere delusi, i giocatori lo sanno. Il Chievo si è chiuso in difesa, noi non abbiamo trovato soluzioni. Quando è stato alzato il pressing abbiamo commesso diversi errori. Oggi abbiamo sbagliato tanto, questo è strano. Solo un contropiede ed una conclusione di Gervinho. Troppo poco. Domani parlerò con i ragazzi, ci sono 4 partite in poco tempo: dobbiamo rialzare la testa subito. Noi dobbiamo difendere il secondo posto, ma non così: dobbiamo farlo vincendo. Totti? Ho dovuto schierarlo, Ljajic e Doumbia non sono al meglio della condizione. Discorso scudetto chiuso? Quando non vinciamo possiamo solo perdere dei punti, noi dobbiamo difendere il secondo posto ma dobbiamo difenderlo in un altro modo, non come questa sera. Gervinho insostituibile? No, non lo è, però per Iturbe era la prima volta che giocava titolare da tempo e non aveva i 90 minuti nelle gambe, stessa cosa per il capitano, stasera non era da cambiare solo Gervinho ma tutti i giocatori, ma sono gli episodi che hanno fatto si che non è uscito oggi".
Garcia in conferenza stampa
“Soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto un brutto gioco, abbiamo fatto troppi errori, scelte sbagliate, non abbiamo fatto neanche due passaggi in fila. Un primo tempo bruttissimo, il secondo un po’ meglio ma non abbastanza per poter sperare di vincere. È troppo brutto per essere vero, fare una gara così dopo tre di ottimo livello è una cosa che non mi spiego, ma anche che mi dà fiducia. Troppo negativo per essere il vero livello nostro. Il vero punto debole di questa gara è l’infortunio di Mattiello, sono molto triste. Auguri a lui adesso, ma sono anche d’accordo sul fattore psicologico che un infortunio così dà ai giocatori in campo. Questa sera non abbiamo nessun alibi, neanche il campo secco che non favorisce un palleggio veloce. Abbiamo sbagliato la partita. Scarsa forma? Questa sera non ha funzionato nulla, non siamo in un momento in cui c’è questa cosa o quell’altra cosa che non va. Non è possibile aver fatto un ottimo primo tempo col Verona, un’ottima gara a Rotterdam e un’ottima reazione con la Juventus per dire che fossimo in difficoltà. Da giovedì dobbiamo dimostrarlo in campo. Meriti del Chievo? Rido, è un sorriso nervoso sul fatto che abbiamo studiato bene il Chievo, era tutto previsto: il pressing iniziale, il gioco in verticale. Era necessario fare giocate alle spalle dei difensori del Chievo, sembra che questo studio video non l’abbiamo fatto. O abbiamo perso tempo, o giocatori non c’erano. Il Chievo lotterà per la salvezza, è una squadra che non molla. Il punto che hanno preso è anche merito loro, ovviamente”.
Garcia a Roma TV
“Più che arrabbiato sono deluso, non mi aspettavo una gara così. Bisogna essere trasparenti, quando non funzionano le cose bisogna dirlo. Ero fiducioso, arrivavamo da tre gare dove avevamo fatto bene, a Verona, a Rotterdam e con la Juventus. Mi appoggio a queste tre gare, facciamo in modo di non dimenticarle e di fare bene giovedì. Anche i giocatori sono delusi, ma dobbiamo mettere più cose in campo. Dirsi la verità? Spero che i giocatori mi dicano che è stato troppo brutto per essere vero, abbiamo fatto troppi errori. Non abbiamo nessun alibi, anche l’infortunio di Mattiello ha fatto in modo che l’ambiente fosse strano, il campo era secco per avere un palleggio di qualità. Nel secondo tempo non era difficile fare meglio, abbiamo fatto un pochino meglio. Baricentro troppo basso? C’era solo un atteggiamento da avere, pressare e fare un blocco alto. Sapevamo che il Chievo avrebbe pressato nei primi minuti, non è che abbiamo sofferto tanto il gioco avversario, è stata una gara quasi senza occasioni, anche dalla nostra parte. Dobbiamo fare di più, domani torniamo al lavoro, spero che sarà una buona cosa per giovedì. Perché i tanti lanci? Abbiamo sbagliato palleggio, rilanci e rinvii, allora i giocatori hanno perso fiducia sul fatto di poter giocare palla a terra. Con la palla nel campo avversario bisogna lottare per prendere la seconda palla, nel secondo tempo abbiamo visto cose migliori, ma come ho detto non era difficile fare meglio del primo. Vincere? Lo faremo presto, mi appoggio sul momento positivo delle ultime due settimane, difenderò sempre i ragazzi in futuro, ma oggi bisogna dire che abbiamo tutti sbagliato, io per primo. Non sono riuscito a dare un volto migliore alla squadra nel primo tempo, anche se bisogna ritrovare tutti i giocatori al 100% sul piano fisico, parlo di Pjanic e Ljajic, di Doumbia sappiamo, stiamo lavorando bene sul suo ritorno. Mi sembra che la formazione iniziale fosse in grado di fare molto meglio. Non dico che ci sono giocatori che non ci hanno provato, questo non può succedere, se vogliamo superare il turno in Europa League dobbiamo fare meglio, contro una squadra in forma come la Fiorentina”.