Montali: "Roma mi manca, Montella lo abbiamo scelto assieme. De Rossi? Aveva mostrato disponibilità a restare"

13.01.2012 16:13 di  Greta Faccani   vedi letture
Montali: "Roma mi manca, Montella lo abbiamo scelto assieme. De Rossi? Aveva mostrato disponibilità a restare"
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Gian Paolo Montali, ex dirigente dell'As Roma, ha parlato a Sky Sport della gara di domani tra Roma e Catania.

"Roma mi manca, mi sono trovato molto bene anche in società. Due anni vissuti pericolosamente, molto duri. Il primo molto bello, ad un passo dallo scudetto, il secondo non semplice, con un cambio di proprietà non semplice da fare. Mi manca proprio Roma, il cuore della città che è la Roma. Non mi nascondo, mi manca perché sono stati due anni belli, mi piace il progetto e mi piaceva farne parte. Però è legittimo che una nuova proprietà si scelga i suoi uomini. Montella? Era una scelta fatta assieme, ci ha visto unanimi. Mi ci rivedevo perché a 26 anni allenavo in Serie A. Montalla può fare questo mestiere e tra tutte le persone ero quello che lo conoscevo meno a livello tecnico. Poi Conti, Pradè, la stessa presidentessa mi hanno fatto capire che è un ex giocatore in grado di fare l'allenatore. E' stato molto bravo a gestire la parte finale della stagione e sta andando molto bene a Catania. Tra le qualità di Montella c'è l'innovazione: i giovani li monitorava con i GPS, cosa che fa anche Ancelotti. Tatticamente è molto aperto, cambia moduli di gioco, ha un carattere forte ed autorevole. Ho presenziato a incontri con giocatori e nom regala niente a nessuno, nemmeno ai senatori. Credo sia legittimo che un nuovo gruppo decida di scegliersi i suoi uomini. Poteva diventare un fulcro, ma chi ha deciso ha scelto Luis Enrique. Ho rispetto di chi mette l'allenatore al centro, rischiando. Montella lo fa, così come la Roma. De Rossi? C'erano stati incontri, lui aveva mostrato disponibilità e lo abbiamo fatto presente ai nuovi proprietari. Ora si parla molto, ma il periodo è stato molto lungo e i tempi non sono stati favorevoli. Lui è molto legato a Roma, città e tifoseria, non sarà semplice per lui. Al momento recupero il know-how che mi mancava dal punto di vista tecnico".