Pallotta: "Per Strootman e Pjanic ascolteremo solo offerte molto importanti. Lotito fa le cose per mantenere il suo potere"
Il Presidente della Roma James Pallotta ha rilasciato un'intervista al portale bleacherreport.com:
“Ho incontrato Guardiola quando abbiamo giocato contro la Juventus, siamo buoni amici. Contro di loro il gol di Robben ha dato il via all’alluvione. Non eravamo pronti a questo grande salto. Garcia ha detto che erano troppo per noi ma non credo fossimo pronti per il loro tipo di gioco, per quel pressing. Ci hanno provato poi altre squadre e ci siamo adattati ma in quella occasione non fu possibile. Capisco cosa stesse facendo Pep: se guardiamo la squadra ora, mancano Castan e Maicon, Manolas e Cole sono nuovi, non avevamo il gruppo che aveva giocato così bene lo scorso anno. Strano poi come nei primi 20 minuti del secondo tempo abbiamo avuto 3 occasioni una dietro l’altra. Ma il Bayern è una grande squadra e penso che sia stata solo una giornataccia. Pensateci. Abbiamo vinto contro il Cska 5-1 e il Bayern ci vince solo 0-1. Abbiamo pensato di non essere poi così male. Ma sono cose che succedono. Poi abbiamo pareggiato la partita a Mosca proprio all’ultimo“.
Su Strootman e il mercato della Roma:
“Finalmente i giornali hanno smesso di infastidirci su Strootman, anche perché lo stesso Strootman ha recentemente detto che gli piace l’Italia e che ha un contratto di 5 anni. E comunque non avevo intenzione di venderlo ugualmente. Con Pjanic e il Liverpool è lo stesso: abbiamo 4 anni di contratto con Miralem e lo amiamo. Vogliamo avere la migliore squadra possibile, ed è la cosa più importante. Siamo uomini di affari, però, e se qualcuno arriva con un’offerta molto alta per un giocatore, bisogna ascoltarlo. Non si può dire solo no. La mia idea su Strootman, per esempio, è non venderlo, ma se arriva qualcuno e offre una quantità enorme di denaro, bisogna ascoltarlo. Bisogna vedere cosa è meglio per tutti, non solo per una persona: è così che va il mondo“.
Sul nuovo stadio:
“Abbiamo ottenuto un regalo di Natale in anticipo, quando il nuovo stadio è stato approvato in Consiglio. Ora dobbiamo fornire altre documentazione e portare il progetto in regione ma credo che la parte più complicata è stata superata. Adesso siamo pronti a qualsiasi domanda. Ci sono stati ritardi, dovute ad alcune cose successe a Roma. La costruzione? Circa due anni, se tutto va bene può esser pronto per la stagione 2017. Ci piacerebbe averlo pronto prima, ma non c’è niente che possiamo fare noi per accelerare il processo“.
Sul rapporto con gli altri proprietari:
“Stiamo cercando di lavorare per far tornare il campionato al livello di prima, non credo siamo tanto lontani. Chiaramente la Premier League ha fatto un lavoro migliore, ma se guardiamo alla Germania ad esempio, domina solo il Bayern Monaco, in Francia dove ci sono solo due squadre, in Spagna due o tre. In Italia ci sono sette o otto squadre di livello. Non ci vorrà molto per tornare competitivi, a livello di campionato ha solo bisogno di alcune mosse intelligenti“.
Su Lotito:
"Ha una visione molto diversa dalla mia su come gestire le cose. Penso che faccia le cose per mantenere il suo potere, piuttosto che pensare a ciò che è meglio per il campionato".
PALLOTTA: "FINALMENTE I GIORNALI HANNO SMESSO DI INFASTIDIRCI SU STROOTMAN", BLEACHERREPORT.COM