Sabatini: "Ci serve un ingegnere elettronico, ci saltano le sinapsi. Preoccupato per il derby? No, terrorizzato. I tifosi ci stanno sostenendo, ma con distacco"

04.11.2015 23:11 di  Alfonso Cerani   vedi letture
Sabatini: "Ci serve un ingegnere elettronico, ci saltano le sinapsi. Preoccupato per il derby? No, terrorizzato. I tifosi ci stanno sostenendo, ma con distacco"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Sabatini a Roma TV

“A volte ci rilassiamo un po'. Ci saltano i circuiti. Stasera quello che ho rilevato è che abbiamo lavorato bene con i reparti, è ovvio che vorremmo stare più tranquilli e la gente con noi, ma è la nostra caratteristica. Siamo un prodotto molto televisivo! Abbiamo sofferto i primi minuti del secondo tempo. Buona la reazione della squadra che non si è spaventata. Una vittoria che vale tanto dal punto di vista psicologico. Dzeko? Lui sa che ci aspettiamo i gol da lui, ma mi aspetto anche le giocate tipo quella del primo gol. Siamo felici di averlo. Lui è un professionista esemplare. Quello che ha fatto oggi è grandioso. Il derby? Se la partita di stasera fosse finita 3-0 allora parlavo del derby, ma rimandiamo questo discorso. La capacità di soffrire? La cosa che mi è piaciuta di più è stata la reazione dopo il secondo gol. I reparti non si sono disuniti. Mi fa sperare, la difesa è stata alta, abbiamo continuato a cercare l'anticipo. Ci siamo dimostrati squadra. Il girone? Abbiamo un'amichevole a Barcellona, la faremo con le nostre qualità e difetti. Non siamo battuti in partenza col Barcellona”.

Sabatini a Premium Sport

“Abbiamo giocato un grande calcio prima di complicarci la vita e in questo lasso di tempo abbiamo anche giocato in modo spettacolare, chiunque può contestare i calciatori ma non si possono contestare tali giocatori tipo Dzeko o Szczesny. Come sempre ci capita, le sinapsi vanno in cortocircuito e regaliamo qualcosa, sarebbe stato difficile per tutti ritrovarsi sul 2-2 in pochi minuti ma abbiamo ripreso a lavorare bene, ci si spaventa dopo questi episodi. Il risultato ci tiene in gioco, vivremo la partita di Barcellona con grande spirito emotivo, usciamo forti psicologicamente. Siamo di fronte a un paradosso, siamo amati in maniera incommensurabile, ma in questo momento lo stadio e il tifo sono silenziosi, a Leverkusen abbiamo subito la pressione del pubblico, ma i nostri tifosi torneranno a sostenerci, in realtà ci sono ma con un po’ di distacco”.

Sabatini in zona mista

La Roma è un prodotto televisivo nel senso che produce spettacolo, in senso positivo e negativo. Ottima la tenuta psicologica del gruppo. Subire due gol così, come anche a Leverkusen, rimanendo poi in campo a fare la partita è stato molto difficile. Ne ho già discusso con l'allenatore, prendere atto di questo. Non è una questione di allenatore, ci serve un ingegnere elettronico, ci saltano le sinapsi e non è l'allenatore che può aggiustarle. Non vedo difficoltà difensive relative ai singoli: vedo i gol che prendiamo e provo lo stesso fastidio dei tifosi ma non c'è bisogno di rinforzare il reparto. Si tratta di una questione di attenzione: per esempio, in occasione del primo gol preso i nostri giocatori hanno visto la palla fuori e abbiamo avuto un attimo di incertezza. Il reparto difensivo ha poi lavorato bene stasera. Oggi comunque dobbiamo celebrare una vittoria, una grandissima vittoria, ottenuta in una condizione negativa perché quando passi da un esaltante primo tempo a un rapido 2-2 occorre una tenuta psicologica importante perché altrimenti queste partite non si vincono. La vittoria la dedico ai giocatori e agli allenatori che li conduce. Le critiche a Dzeko? Si tratta di un giocatore talmente grande che si difenderà da solo dalle critiche nei prossimi mesi. Interventi sul mercato a gennaio per intervenire numericamente sulla rosa? Avete mai contato i giocatori della Roma? In panchina avevamo Castan, giocatore sulla via del recupero già completato, che è stato importante e che lo sarà ancora. Poi anche un ragazzo che si chiama Gyomber, vituperato da tutti ma mostrerà la sue qualità. Abbiamo tutti i ruoli raddoppiatti decorosamente. Squadre più complete della Roma in Italia? Sono un po' vanitoso e molto orgoglioso della mia squadra e dico di no. Accetto che la critica possa pensarla diversamente ma io non lo penso. Siamo rappresentati in tutti i ruoli, anche sulla fascia sinistra con Palmieri. Preoccupato ora per il derby? No, sono terrorizzato. Preoccupato è uno stato d'animo lieve. Poi giocheremo alla grande come sempre è stato, meno una volta e mi viene puntualmente ricordato.