Stadio, progetto in Regione: "Manca il parere di conformità". Pallotta: "Molto soddisfatti per l'avanzamento della procedura". Parnasi: "Disponibili al costante dialogo"
Giornata importante per quanto riguarda il progetto dello Stadio della Roma: il plico è stato consegnato alla Regione, che dovrà esaminarlo per poi dare il suo parere sulla fattiblità dell'operazione.
17:57 - Ecco la nota della Roma.
Roma, 30 agosto 2016 – In seguito all’invio del progetto Stadio della Roma-Tor di Valle da Roma Capitale a Regione Lazio i proponenti esprimono la propria soddisfazione per l’avanzamento dell’iter.
James Pallotta, Presidente dell’AS Roma, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti per l’avanzamento della procedura, un ulteriore passo verso la realizzazione di una delle opere più importanti in Italia. Siamo convinti che il progetto Stadio della Roma - Tor di Valle possa contribuire allo sviluppo e al rilancio della Capitale, oltre a regalare alla città un nuovo stadio di cui i tifosi giallorossi possano essere orgogliosi”.
Luca Parnasi, Presidente di Eurnova, ha dichiarato: “Da cittadino romano e amante di Roma non posso che essere entusiasta per questo nuovo passo avanti del progetto. Desidero esprimere, questa volta da imprenditore che opera nella nostra città, un sentito ringraziamento a tutti gli uffici coinvolti e confermare la nostra disponibilità ad un constante dialogo durante la prossima fase dell'iter amministrativo. Abbiamo disegnato un progetto che proietterà Roma verso una nuova fase di lavoro e di crescita, avvicinandola sensibilmente alle altre capitali europee affinché possa riaffermarsi, attraverso un'opera di ampio respiro internazionale, un sano orgoglio di sentirsi cittadini romani”.
Il progetto
Stadio della Roma-Tor di Valle non è solo un’infrastruttura sportiva ma anche un progetto di sviluppo e rigenerazione urbana, fra i più grandi in corso in Europa.
L’investimento privato, pari a circa 1,7 miliardi di euro, avrà una grande ricaduta pubblica: circa il 30% dell’investimento tornerà al Comune sotto forma di opere pubbliche (440 milioni di euro).
Il progetto consentirà la realizzazione di una serie di opere che miglioreranno i trasporti in tutto il quadrante e darà vita a un grande intervento di creazione di verde pubblico.
L’intero progetto occuperà 180 ettari, di cui oltre 120 ettari di spazi interamente dedicati ai cittadini, 60 di verde pubblico, creando così il secondo polmone di Roma.
Dal punto di vista del lavoro la realizzazione occuperà fino a 4mila operai impiegati a regime, con oltre 500 milioni di euro di salari.
17:05 - "Roma Capitale ha trasmesso il progetto dello stadio dell'A.S.Roma, presentato dalla società Euronova, alla Regione Lazio. Ogni parere nel merito verrà espresso in sede di Conferenza dei servizi, che sarà occasione di confronto limpido e trasparente tra le parti". Lo riferisce il Campidoglio in una nota, nella quale si ribadisce "la volontà, da parte dell'amministrazione capitolina, di realizzare lo stadio nel pieno rispetto delle regole".
15:30 - “Il Comune di Roma Capitale ha trasmesso il progetto del nuovo Stadio della Roma presentato dalla Società Euronova il 30/5/2016. Nella nota di presentazione del progetto manca l’espressione del parere di conformità alla delibera votata dal Consiglio comunale con la quale si dichiarava la pubblica utilità dell’opera e si evidenzia esclusivamente il permanere di alcune carenze di documenti/elaborati. Nella nota di accompagno al progetto, a firma del Direttore del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale e a seguito del lavoro svolto dal gruppo interdipartimentale, sono allegate inoltre, le relazioni dei dipartimenti interessati. Nei prossimi giorni gli Uffici della Regione esamineranno l’intera documentazione pervenuta”. Lo rende noto in un comunicato la Regione Lazio.
Come appreso dalla redazione di Vocegiallorossa.it, oltre al parere di conformità mancano anche altri documenti da parte del Comune di Roma e, in questa settimana, la Regione esaminerà il progetto per verificare le eventuali integrazioni da richiedere prima di far partire la Conferenza dei Servizi decisoria. Successivamente, quest'ultima avrà 180 giorni di tempo per valutare se dare l'approvazione definitiva.
Dal Comune di Roma, riferiscono come il documento di conformità venga solitamente rilasciato dopo la Conferenza dei Servizi decisoria. Nel pomeriggio, il Campidoglio emetterà un comunicato per chiarire la situazione.