Barcellona-Roma - I duelli del match

24.11.2015 15:00 di  Yuri Dell'Aquila  Twitter:    vedi letture
Barcellona-Roma - I duelli del match
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Dopo il pareggio per 2-2 nella piscina del Dall'Ara contro i padroni di casa del Bologna, la Roma di Rudi Garcia è di scena nella prestigiosa cornice del Camp Nou, ospite del Barcellona dell'ex tecnico Luis Enrique, nel quinto turno del girone di Champions League.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

TOROSIDIS-NEYMAR - Lo scontro sembra essere impari considerando lo stato di forma dei due giocatori, reduci il primo dal disastroso intervento su Giaccherini costato il rigore del pareggio del Bologna nelle battute finali dello scorso impegno di campionato, il secondo dal sontuoso Clasico giocato e stravinto per 0-4 contro i rivali del Real Madrid grazie anche a una sua rete. Il brasiliano ha saputo approfittare dell'assenza di Messi per caricarsi, assieme a Suarez, la squadra blaugrana sulle spalle, dimostrando di essere pronto a sedersi al tavolo con i migliori del calcio contemporaneo.

NAINGGOLAN-RAKITIC - Se nella gara d'andata una disattenzione del centrocampista belga aveva portato al gol del momentaneo vantaggio blaugrana, al Camp Nou, il numero 4 sa che dovrà prestare massima attenzione alle incursioni senza palla del calciatore croato, abile a sfruttare l'alta densità in mezzo al terreno di gioco formata dai calciatori guidati da Luis Enrique per infilarsi tra le maglia di una difesa che gioco forza è costretta a salire di qualche metro per contendere il possesso del pallone a Messi e compangni.

DZEKO-PIQUE - Dopo la lotta sotto l'acquazzone di Bologna, si prospettano altri 90 minuti di passione per l'ex centravanti del Manchester City, che presumibilmente sarà lasciato da solo a lottare contro la difesa dei padroni di casa, pronto a servire gli esterni d'attacco giallorossi con sponde e lanci di prima intenzione, repertorio messo in mostra con successo durante questo primo scorcio di stagione. In fase di impostazione, difatti, non è raro vedere la Roma cercare con insistenza il lancio lungo per il bosniaco, proprio per la sua capacità di addomesticare e proteggere il pallone, nel tentativo di far salire la squadra. A tentare di rovinargli la serata sarà Gerard Pique, che con insistenza ha provato a firmare il gol della manita contro il Real Madrid, e al quale non dovrà essere concesso tempo per pensare palla al piede, essendo dotato di un destro educato anche su lanci da 50 metri a scavalcare la retroguardia avversaria.