Fiorentina-Roma - I duelli del match

Dopo il pirotecnico 4-4 contro il Bayer Leverkusen in Champions League, la Roma di Rudi Garcia è di scena alle 18 nel big match della nona giornata di Campionato contro la Fiorentina capolista, in vetta con 19 punti insieme all'Inter, che ha un punto di vantaggio sui giallorossi.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offrirà i duelli che decideranno il match.

CASTAN-KALINIC - Il difensore brasiliano, dopo il ritorno in campo nel match contro l’Empoli, è chiamato a risollevare le sorti di una retroguardia bucata con troppa facilità nel corso di questa stagione. Le 4 reti incassate in Germania  hanno messo a nudo tutti i problemi di una squadra che fino ad ora ha incassato 10 reti in 8 partite, palesando diversi errori in fase di posizionamento difensivo. Importante dunque non concedere spazio a Nikola Kalinic, attaccante ucraino acquistato in estate dal Dnipro finalista di Europa League, leader del secondo miglior attacco (proprio dietro alla Roma) della Serie A e autore già di 5 gol e 3 assist, a testimonianza di una freddezza micidiale sottoporta ma al contempo di un’elevata visione di gioco.

PJANIC-BORJA VALERO - Fosforo e tecnica al servizio della squadra: i due centrocampisti sono il motore pensante delle rispettive formazioni, da loro infatti passano la maggior parte dei palloni in attesa di essere smistati verso altri lidi di gioco. Lo spagnolo è un calciatore totale, non è raro infatti vedergli costruire un'azione dalla difesa per poi arrivare alla chiusura della stessa con una sua conclusione, oppure un assist per un compagno; il bosniaco giocherà invece qualche metro più avanzato rispetto al rivale, con il compito di scardinare l'ultimo pressing viola e lanciare in porta i compagni o guadagnare qualche preziosissimo calcio di punzione.

DZEKO-ASTORI - Smaltiti i problemi fisici, dopo i 5 minuti giocati in Champions League torna in campo l'attaccante bosniaco dal 1'. L'ex attaccante del Manchester City, sebbene abbia realizzato solamente una rete, è apparso imprescindibile nello scacchiere tattico di Rudi Garcia, garantendo una profondità di gioco e una presenza in area che nessun altro elemento presente in rosa è in grado di dare. A marcarlo una vecchia conoscenza giallorossa come Davide Astori, ex non molto rimpianto della scorsa stagione, che in maglia viola ha contribuito a rendere la difesa della squadra di Paulo Sousa la meno battuta del nostro campionato, con le sole 6 reti incassate