Florenzi: "Spalletti ha portato il suo carattere, ma è stato importante guardarci in faccia per ripartire"
L'inviato di Sky Sport a Trigoria Angelo Mangiante ha anticipato alcune parole di Alessandro Florenzi in esclusiva. “Roma-Inter arriva nel momento migliore. Abbiamo grande consapevolezza ma non vogliamo fermarci. All'andata c'era mancato solo il risultato. L'Inter è una grandissima squadra con un grande allenatore. Non è comunque un match point Champions. Le otto vittorie si spiegano con il lavoro, pensando ad ogni singola partita. Con la Fiorentina è la vittoria che ricordo con più piacere, una partita perfetta. Ora vogliamo vincere più partite possibile e non lasciare più questa strada. Spalletti ha portato un suo metodo, carattere e gioco e noi rispondiamo alle sue sollecitazioni. Ha dato un'impronta, sa stare sia in campo che fuori. Ha sistemato la fase difensiva aggiungendo schemi offensivi. Spero di dare una mano all'Italia. La maglia azzurra è un punto dove volevo arrivare ma è solo l'inizio. Spero di essere in Francia con De Rossi ed El Shaarawy. Juve e Roma sono uscite male dalla Champions perché l'obiettivo era possibile per entrambe. C'è il rischio del contraccolpo, noi ci siamo ripresi, ora vediamo la Juve. La fascia da capitano rappresenta quello che ha rappresentato per Totti e De Rossi. Loro mi hanno tramandato il significato. A me dà ancora più stimoli”.
Ecco altre dichiarazioni: “Naturalmente le vittorie aiutano a essere più fiduciosi, a provare una giocata in più. In questo momento stiamo bene. All'andata ci è mancato il risultato, ci è mancato di prendere i 3 punti, che è quello che la Roma deve fare sempre. L'Inter è una buona squadra, dovremo cercare di sfruttare le loro lacune. Ci sono 9 partite. Se vinci questa e perdi le due prossime è tutto inutile”.
Queste le parole riportate da La Gazzetta dello Sport:
«Spalletti? È uno che sa gestire bene le situazioni sia dentro che fuori Trigoria. Il tecnico ha portato il suo carattere e noi stiamo rispendendo bene agli indizi che ci dà. Ma è stato importante guardarci in faccia, quando ci siamo detti che dovevamo ripartire. La vittoria che mi dà più piacere è quella con la Fiorentina, contro un avversario duro».