Garcia: "Abbiamo bisogno di fiducia"
Garcia a Mediaset Premium
"Ci siamo abbassati troppo, abbiamo fatto un pressing, meno efficace, le occasione le abbiamo avute con Gervinho e Doumbia. Il gol era in fuorigioco, ora dobbiamo segnare a Rotterdam. La squadra ha bisogno di fiducia, si prende dei rischi soprattutto nel gioco, noi non molleremo, ora ci concentriamo per domenica, peccato per il gol subìto. In questo momento mancano i risultati, è inutile fare paragoni con la scorsa stagione, noi stiamo facendo di tutto per tornare alla vittoria all'Olimpico, al momento l'impegno dei giocatori non paga, dobbiamo sfruttare le occasioni che ci capiteranno. Preparazione sbagliata? Abbiamo iniziato la stagione ottimamente, non è che ogni volta l'avversario ci è superiore, dobbiamo essere più esplosivi, dobbiamo rischiare più di testa che con le gambe, dobbiamo ottenere la fiducia, possiamo vincere con tutte. Nessun sospetto sul loro gol, è fuorigioco. Dobbiamo cambiare questi episodi che ci sono contrari e lo faremo”.
Rudi Garcia in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“Roma stanca nel secondo tempo? Non ha niente a che vedere con la stanchezza, ci siamo abbassati troppo. Siamo stati meno stretti e meno compatti, abbiamo fatto un pressing meno efficace. Il Feyenoord ha potuto prendere fiducia. Era possibile segnare più volte con Gervinho e Doumbia, sull’1-1 abbiamo ripreso il gioco e avevamo le gambe per attaccare, altrimenti le occasioni non sarebbero arrivate. Pjanic? È calato fisicamente, ha avuto l’influenza, non ha esplosività, non può averla così come Doumbia. Lavoreremo per fargli avere quei 10 centimetri in più. Penso che la squadra non debba perdere fiducia, quando uno gioca senza prendere rischi e senza provare a dare difficoltà all’avversario, diventiamo una squadra leggibile. Su questo punto bisogna che i giocatori forti facciano in modo di mostrare che la fiducia c’è e che c’è talmente tanta voglia di vincere all’Olimpico che ti fa fare meno cose rischiose. Questa sera le occasioni bastavano per vincere e per vincere bene. Non abbiamo problemi sul fondo, non ho mai visto nessuna squadra prendere superiorità fisica negli ultimi 15 minuti, ci cambia di ritmo. Penso che venga dalla testa e non dalle gambe, in questo momento non c’è nulla di favorevole, il loro gol è in fuorigioco. L’unica cosa positiva è che non possiamo andare a Rotterdam per lo 0-0, sappiamo cosa fare. Possiamo andare senza calcoli a Rotterdam, servirà segnare almeno un gol. I giocatori vogliono sempre fare meglio, in questo momento bisogna fare in modo di dare di più. Penso che con le stesse partite, anche questa sera, i risultati possono sempre essere a nostro vantaggio. La cosa più importante per noi è non perdere fiducia. Se la squadra mi segue al 100%? Bisogna fare questa domanda ai giocatori, non sono io a poter rispondere. Io non mollo, so che ho fiducia al 100% nei miei giocatori, abbiamo ancora una gara per qualificarci e domenica torna il campionato. C’è una gara da giocare bene, da cui tornare con i tre punti. Le gare arrivano talmente velocemente che non c’è tempo di piangersi addosso. Ce la faremo, ne sono sicuro”.
Garcia a Roma Tv
"Quando eravamo sopra all'intervallo c'era la volontà di tenere il risultato e forse è sbagliato perché ci abbassiamo troppo e siamo stati meno efficaci. Sull'1-1 c'è stata sfortuna perché era irregolare, siamo andati ancora avanti ma non abbiamo trovato il secondo gol pur volendolo. E' un risultato incredibile ma non è finita, c'è un'altra gara da giocare. Dobbiamo segnare a Rotterdam. Sul piano collettivo loro sono una squadra che sa tenere palla, sull'1-0 con Gervinho e Verde gli attacchi rapidi erano un'arma importante ma questo gol preso ha cambiato le cose. Niente è perso, è vero che il gol preso ci dà meno possibilità i risultati fuori casa, ma ce la possiamo fare e andremo a Rotterdam per farcela. Insicurezza? Per questo parlo di testa più che di fisico, è umano dire di proteggere il risultato in questo momento ma non è un atteggiamento che ci porta a dare fastidio alla squadra avversaria come invece sappiamo fare. Dobbiamo imparare da questa sera: più che lasciare il possesso palla pressiamo per dare fastidio agli avversari. Conosciamo la squadra ma la testa deve avere fisucia, combatto tutti i giorni contro il fatto della mancata vittoria in casa. I giocatori forse prendono meno rischi ma non è così che si chiude una partita come potevamo fare stasera. Quando siamo sopra nel punteggio non è un problema lasciare agli altri la palla, il problema sta nell'abbassarsi e non fare pressing per recuperare palloni con baricentro alto, sfruttando spazi con i giocatori veloci. Non si tratta di atteggiamento tattico sbagliato, ma bisogna fare sempre pressing in avanti e non pensare di essere in posizione per difendere bene. Stasera peccato solo per il gol in fuorigioco, potevamo anche segnare più di un gol. Ma è così, è il nostro momento ma ne usciremo".