Garcia: "L'espulsione? L'arbitro mi ha detto che ho saltato al momento del fallo fischiato". VIDEO!

Garcia a Sky

“Il pareggio di oggi è un risultato casuale. Comunque quando non si vince, l'importante è non perdere. Il loro uomo migliore è stato Avramov, questo vuol dire che siamo stati bravi. I calci d'angolo sbagliati? Spesso eravamo piazzati male, lavoreremo molto su queste situazioni. La sostituzione di Maicon? Lui ha giocato con la nazionale e alla fine era un po' stanco per fare la fase difensiva. Per questo motivo ho deciso di non prendere il rischio del contropiede. Il rigore su Florenzi? Non voglio parlare dell'arbitro. La posizione degli attaccanti? Oggi era importante attaccare molto, anche con i terzini, per questo motivo spesso i tre dell'attacco si stringevano al centro. Oggi il nostro problema però era che alcuni giocatori non avevano le stesse condizioni degli altri, De Rossi, Borriello e Benatia non avevano tanti allenamenti nelle gambe e quando qualcuno gioca con meno intensità è normale che ne risenta tutta la squadra. L'espulsione? L'arbitro mi ha detto che ho saltato al momento del fallo fischiato, forse vivo troppo la partita. La radiolina che utilizzavamo? Abbiamo fatto una domanda alla lega e abbiamo comunicato il fatto che la avremmo utilizzata. Questa è la mia maniera di lavorare, d'altronde siamo nel ventunesimo secolo”.

Garcia a Rai Sport

“Espulsione? Io non ho detto niente, sono andato dopo a vedere l’arbitro al termine del match. Mi ha detto che ho saltato e non si fa, forse ripetitivo. Se mi aspetto la squalifica per le comunicazioni? Tutti sanno che usiamo i walkie-talkie, è il nostro modo di fare. In Italia devono cambiare  i regolamenti in tal senso. Abbiamo preso un punto sulla terza, è una buona cosa per noi. Vero che era un’opportunità importante per rimanere primi, ma è così. Quando non possiamo vincere è importante non perdere. Non abbiamo preso gol. Nel secondo tempo è stato difficile, ma il loro miglior giocatore è stato Avramov. Meritavamo di vincere, questa è la cosa più importante. Se la giochiamo dieci volte, la vinciamo nove volte. Il Cagliari ha fatto bene, gara di sacrificio, complimenti a loro e al loro portiere. Il terreno di gioco? Buon lavoro fatto sul campo, è molto duro e quindi non ha sofferto la gara di rugby. Ma non cambio il mio pensiero: meglio per noi giocare il sabato e il rugby dopo. Quanto manca Totti? Se ad una squadra togli un fuoriclasse è sicuro che manca. Ma abbiamo avuto tante occasioni, dobbiamo essere più efficaci e lavorare molto sui calci piazzati, c’è da migliorare su questo aspetto. Stanchezza? Non penso, il problema di stasera è che alcuni giocatori non avevano un buon livello fisico.  Nel secondo tempo è stato più complicato per alcuni. Fortuna? Nelle ultime tre partite siamo in debito, ma la fortuna viene alla squadra che la cerca. Vicende societarie? Non hanno condizionato i giocatori, è un problema della società, non tecnico. Siamo concentrati sul campo”.

Garcia a Mediaset

“Quando non si vince è sempre meglio pareggiare. Oggi abbiamo giocato bene, ma abbiamo trovato di fronte un portiere caldo. I cambi? Florenzi aveva dato tanto alla squadra ed era stanco. Gli altri cambi sono stato costretto, anche con Maicon, che era stanco dopo la nazionale. Non siamo più primi ma abbiamo preso un punto sul quarto posto e va bene così. Proveremo a ritornare primi. L'espulsione?
L'arbitro mi ha detto che ho superato la linea della zona e non si può fare. Niente di che. Se bisogna migliorare?
Sì, anche sui calci piazzati, perché dobbiamo sfruttarli meglio. Il calo del secondo tempo? Il nostro problema è che alcuni nostri giocatori hanno problemi fisici e non sono in buona condizione. Alcuni non si stanno allenando bene ed è normale che verso la fine della partita facciano fatica. Borriello?
Il problema è che Marco si è allenato solo ieri e non stava bene. Se sentiamo le distrazioni per le vicende societarie? No, per niente. Il mercato di gennaio?
E' ancora troppo presto, dobbiamo recuperare Totti e Destro e non mi sembra il caso di parlare di mercato”.

Garcia a Roma Channel

"Abbiamo deciso di iniziare forte e l'abbiamo fatto, ci è mancato poco per vincere ma abbiamo trovato un portiere avversario che ha fatto grandi cose. Sono mancate fortuna ed efficacia. Il Cagliari ha un talento offensivo notevole, lo abbiamo visto nel secondo tempo, alcuni giocatori della Roma erano un po' stanchi perché non si erano allenati abbastanza. Il calo nel secondo tempo ci sta, ma come una prestazione del genere si può vincere. Giocando così, se rifacciamo questa partita 10 volte, 9 le vinciamo. Va bene così, quando non puoi vincere va bene pareggiare. La squadra ha avuto la testa per non prendere gol, abbiamo conquistato un punto su tre disponibili e questa è una maniera positiva di vedere le cose. Dobbiamo rimanere positivi, la squadra è forte sul piano mentale, ha tanta voglia di vincere e ora l'importante è preparare bene la gara della domenica. Con l'Atalanta sarà una gara difficile ma dobbiamo prendere i punti fuori casa perché ne abbiamo persi alcuni qui a Roma. Bradley per Maicon? Abbiamo lavorato su questo punto tutta la settimana perché Maicon non si è quasi mai allenato, aveva un piccolo problema muscolare. Abbiamo già perso Torosidis, meglio non perdere anche Maicon. nel secondo tempo abbiamo un po' sofferto in contropiede, con Bradley volevo attaccare di più e difendere meglio. L'obiettivo è vincere la prossima partita, non ce n'è un altro". 

Garcia in conferenza stampa

"Il migliore in campo è stato il loro portiere. Abbiamo avuto un po’ di sfrotuna ed è manca ta efficacia, ma sono contento della partita della mia squadra. Abbiamo creato molte occasioni, ma auando non possiamo vincere è meglio non perdere. Abbiamo preso un punto sul terzo, possiamo vederla anche così.Ha fatto una grande partita. Ma quello che conta per me è il gioco della squadra. Abbiamo fatto bene nel primo tempo, è stato pià difficile nel finale di gara ma vedo le cose in maniera positiva. Ora dobbiamo riprendere i punti persi. Sul piano mentale la squadra è forte e ha sempre voglia di vincere, non è possibile giocare sempre come stasera sul piano difensivo, soprattutto, senza essere forti mentalmente. Sappiamo che i nostri terizini hanno la possibilità di attaccare tanto e Dodò e Maicon lo hanno fatto bene. Ma Maicon ha giocato 2 volte in 3 giorni con la Nazionale, non si è allenato quasi mai. A fine partita era stanco, soffrivamo contropiedi su quella fascia e per me era importante non perderlo. Ho già detto che è meglio non avere assenze, sicuramente abbiamo meno soluzioni. Ma sul piano della preparazione una squadra si giudica dalle occasioni. Ne abbiamo avute tante questa sera. Ci manca più l’efficacia, e forse l’efficacia di Francesco, piuttosto che altro. Ljajic? A lui piace andare dall’esterno verso l’interno. Giocando come stasera, contro una squadra che non lascia spazi, è difficile per tutti. Non abbiamo nemmeno sfruttato la velocità di Gervinho, perché la profondità non esisteva. Abbiamo trovato altre soluzioni per creare occasioni. C’è molto lavoro da fare, specie sui calci piazzati, dobbiamo fare meglio in queste situazioni. Totti? Meglio non dare date, ma tutti i semafori sono verdi. Bisogna ascoltare lui, lui deve dire quando potrà tornare. Voglio che torni al 100%, non serve accelerare il suo rientro".

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