Garcia: "Siamo stati bravi ad essere pazienti prima ed efficaci poi. Destro? Nel suo gol c'è classe"
Garcia a Sky Sport
"Difficoltà nel primo tempo? È stata una partita attacco contro difesa, siamo stati bravi ad essere pazienti. Forse dovevamo fare più tiri in porti ed essere efficaci. Con Florenzi siamo riusciti a segnare, poi ci ha pensato un gol fantastico di Destro. Ljajic e Totti hanno fatto una buona partita, poi il ho tolti perché stanchi. Manolas? È un grande giocatore, una sua qualità è la velocità, ci aiuta tanto, ho visto le partite sue del passato e sono sicuro che segnerà pure, è un giocatore della Roma. Il gol di Destro? C’è solo classe ed istinto del bomber, controlla di petto e tira da lontano, è proprio un gesto da attaccante puro. Nel nostro gruppo ognuno si sente importante, abbiamo tante partite e servono tutti. Florenzi quando gioca dall’inizio gioca bene, quando entra dà tutto. La gestione di Totti con City e Juventus? Vi lascio questa riflessione. Le parole di Totti su di me? I giocatori non sono gli ultimi ad essere paraculi (ride, ndr). Voglio che i miei giocatori diano il 102% ad ogni partita”.
Garcia a Mediaset Premium
“Se è stata una vittoria importante? È stato così, gara piena, dovevamo essere pazienti ed aspettare per trovare gli spazi giusti per colpire, siamo stati bravi a non rischiare, abbiamo rischiato solo su un calcio piazzato. E’ stato praticamente attacco contro difesa. Se le partite si vincono in 14? Sono contento di aver visto Paredes entrare alla grande, ha molto talento. Bisogna scegliere bene chi entra e chi entra deve avere lo spirito giusto, ma questo gruppo è meraviglioso e sanno di essere importanti. Tutti fondamentali. Pressione alla Juventus? Bisogna chiedere alla Juventus. Le parole di Totti? E’ un grande onore sentire le parole del capitano, abbiamo un rapporto stretto, a volte basta solo una parola, mi piacerebbe vincere con lui, sarebbe fantastico. Questo gruppo è fantastico. Loro sanno che devono giocare con entusiasmo devono avere piacere nel giocare. Devono dare il 100%. Sono fiero di essere il capo di questo branco. Questo gruppo mi da ogni giorno la voglia di dare di più, voglio vincere con loro. Se ci sono state differenze tra primo e secondo tempo? Quando abbiamo tre attaccanti e uno viene a giocare a centrocampo gli altri due devono giocare sulla linea della difesa e darci profondità. Buono il lavoro di Adem. Abbiamo sfruttato bene l’ampiezza nel secondo tempo. Nel primo abbiamo perso dei palloni che potevano essere pericolosi, ma con la pazienza siamo arrivati alla vittoria. Se pensavamo a Manchester? Mi è piaciuto molto che la squadra aveva al 100% le gambe e la testa sul Verona, ora abbiamo 3 giorni per essere pronti per il City, sarà dura ma ce la dobbiamo giocare, siamo outsider, dovremo giocare la partita e non essere solo spettatori”.
Rudi Garcia in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“Le statistiche mostrano che abbiamo tirato 22 volte in porta, mi sembra essere un numero di alto livello per una squadra che attacca. Il gol è arrivato così, è stato solo attacco-difesa, quando troviamo 11 giocatori in difesa bisogna avere pazienza per trovare gli spazi e colpire al momento giusto. La squadra è stata brava, i due giocatori che hanno segnato due bei gol sono gli stessi dell’ultima gara in casa. Non abbiamo preso gol e subìto occasioni. Potevamo subire su calcio piazzato, questo sì. La squadra ha dimostrato di essere grande, con voglia di vincere, e questo è ciò che mi piace di più, hanno dimostrato di essere con testa e gambe al campionato. Se i giocatori stanno bene? L’hanno dimostrato, se faccio calcoli su una partita così non va bene, devo mostrare ai giocatori che sono concentrato su questa gara. Ci sarà una sfida veramente fantastica a Manchester. Loro hanno 0 punti, hanno la pressione. Dovranno fare risultato. Poi avremo tutto il tempo di trovare di nuovo forze per la prossima di campionato. Ragione e sentimento? Il mio lavoro è tenere la testa fredda per riflettere e provare a fare i cambi giusùa, se giocano 10-20 minuti danno il meglio. L’esempio migliore è Florenzi. Sapevano che oggi giocava uno e domani sarà un altro, ognuno avrà il suo momento. Il lavoro dei giocatori che iniziano fa in modo che chi entra possa sfruttarlo. Pazienza la differenza rispetto alla scorsa stagione? Dipende da partita e avversario, questa sera quando si gioca con pochi spazi bisogna essere pazienti sul fatto di non perdere palloni soprattutto al centro e prendere contropiede pericolosi, abbiamo migliorato e sfruttato più l’ampiezza del campo. Mancava un po’ di profondità nel primo tempo, abbiamo sfruttato poco gli spazi, solo Mattia poteva dare una mano. Quando siamo negli ultimi metri non bisogna venire incontro, gli attaccanti devono dare una mano più sulla linea della difesa che venire a giocare anche loro. Se la Roma potrà confermarsi anche quando attaccata o in svantaggio? Abbiamo visto il Parma pareggiare, siamo stati bravi a cercare la vittoria. Dopo vedremo, per il momento abbiamo subìto due gol in sei partite, siamo solidi e questo gruppo mostra una fiducia importante nei suoi mezzi. È la cosa che mi piace di più. Forse a Manchester soffriremo, faremo di tutto per avere la possibilità di segnare dei gol e fare un risultato positivo. Sono tranquillo sul fatto che questo gruppo è pronto a gestire momenti difficili. Ci saranno in questa stagione, ma dopo 15 punti e una bella prima in Champions non bisogna pensare ai momenti difficili. Prossima settimana esame di maturità? Dopo partita di domenica, faccio una piccola parentesi, ci saranno poi altri 96 punti, abbastanza per cambiare la classifica. Sono concentrato sul Manchester, abbiamo la fortuna di avere due squadre tra le più forti d’Europa o storicamente o recentemente, dobbiamo goderci il momento e giocarla questa partita. Dobbiamo essere protagonisti, la pressione sarà tutta su di loro. Fiducia e tutte le nostre qualità sul campo martedì”.
Garcia a Roma Tv
"I 100 punti? Vuol dire che giochiamo sempre per vincere e ci riusciamo spesso, ma la cosa più importante è che vogliamo rimanere affamati e con questo atteggiamento di squadra, tutto il lavoro dei primi 11 che hanno iniziato ha fatto in modo che i subentranti sfruttassero la stanchezza avversaria. E' difficile correre tutta la partita dietro la palla, loro hanno dofeso bene ma sapevamo che con pazienza e ampiezza potevamo aspettare il momento giusto per colpire e noi abbiamo fatto così. Siamo stati bravi a non accelerare le cose. Florenzi? Ha tanta qualità, la squadra lo può sfruttare in diversi modi, è dinamico e quando entra ci dà movimento e profondità. Ha dimostrato che può anche segnare da lontano, è un ragazzo d'oro e l' esempio migliore dello spirito di questa squadra. Dà tutto per la nostra Roma. Abbiamo iniziato benissimo i primi 15 minuti, poi abbiamo perso troppi palloni. E' stato un mio consiglio di fare girare palla per aprire gli spazi, come ha detto Florenzi è difficile correre tutta la partita dietro il pallone. Bisognava segnare per aprire gli avversari, poi il gol di Mattia è stato fantastico con istinto e qualità".