Garcia: "Un Maicon così è sempre un bene. Con l'Inter decisiva per allungare la striscia"
Garcia a Mediaset Premium
"Abbiamo iniziato bene, pressing alto e pronti a sfruttare le occasioni. Stasera hanno segnato quasi tutti attaccanti, è una vittoria importante perché non ci sono partite facili ma l'abbiamo resa tale. C'era più da perdere che da guadagnare stasera. Maicon? Siamo stati molto in trasferta ultimamente, lui è formidabile in attacco e fuori mi serve più copertura. Un Maicon così è sempre bene per noi. Con l'Inter decisiva per allungare la striscia, dobbiamo pensare partita dopo partita. In Champions sarà eccitante e fare partite di questo livello è sempre bello. Florenzi? Finché gioca ci dà tante possibilità, come il cambio di modulo. Ho messo in campo una squadra che poteva farlo ma non è servito, abbiamo fatto una bella gara tatticamente e approcciato alla grande. Non mi piace parlare dei singoli ma per vincere serviva che tutti avessero l'atteggiamento giusto. Per Dzeko non sono preoccupato, farà tanti gol. L'infortunio lo ha fermato sul piano del ritmo e per questo oggi ha giocato tutta la partita. E' molto utile, un punto di appoggio per la squadra, ci permette di alzare il baricentro. Era una gara differente rispetto alla Fiorentina, volevamo ritmo alto per avere palle gol e sfruttarle. Pjanic sta accumulando esperienza, sta bene e non ha problemi fisici: può esprimere tutto il suo talento. Gervinho ha fatto 18 mesi di grande livello e poi la Coppa d'Africa lo ha fermato, è difficile tornare da una competizione così in forma. Non mi è mai piaciuto che ci fosse a gennaio, i giocatori quando tornano non sono gli stessi. Lui ha lavorato come un fabbro dall'inizio della stagione e sta giocando di nuovo da Gervinho. E' migliorato, è un giocatore completo che si sacrifica per la squadra. Quando vinciamo guardiamo le altre partite, hanno vinto 3 inseguitrici e abbiamo preso punti su una di esse che ha perso. La Juve tornerà, ha un organico e un tecnico di livello. Pensiamo alla nostra strada e non agli altri".
Garcia a Sky Sport
“Sono contento, abbiamo alzato subito il ritmo e fatto un gioco semplice che ci ha permesso di sfruttare le nostre azioni, hanno segnato tutti i nostri attaccanti, anche Maicon ha fatto una bella gara. Mancavano anche tanti giocatori, ma alla fine abbiamo vinto una gara dove avevamo più da perdere. L’atteggiamento è stato positivo, vedo il piacere e la voglia dei ragazzi di giocare. Gervinho? Io difendo sempre i miei giocatori, se c’è qualcosa da dire lo sentono nello spogliatoio, lui si diverte e ha ritrovato l’entusiasmo, ha fatto grandi sacrifici, è tornato una settimana prima per recuperare, oggi ha segnato e fa di tutto per far segnare gli altri, è un’arma in più per noi. Sfruttiamo tutte le armi che abbiamo, peccato che Iturbe non abbia segnato. Ogni volta che facciamo un gol cerchiamo di sfruttare il momento favorevole per farne un altro, alziamo il ritmo maggiormente. A Firenze abbiamo sfruttato le ripartenze, la squadra dimostra che può fare cose interessanti e differenti. Dzeko? Ha bisogno di ritrovare il ritmo partita dopo l’infortunio, solo così può tornare al massimo della forma, stasera si è visto che è un giocatore completo ma lo sapevamo, se continuiamo a creare occasioni da gol arriveranno anche i suoi gol”.
Rudi Garcia in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)
“Questa Roma è capace di segnare gol e ci porta a prendere 3 punti. Il nostro obiettivo era continuare la striscia, l’abbiamo fatto con l’approccio giusto, era previsto il ritmo alto, sfruttare le prime occasioni che ci siamo procurati. 2-0 dopo 10 minuti, ci siamo resi la partita più facile, abbiamo potuto gestirla e far riposare Manolas. Sono contento, il gioco ci ha riportato alla vittoria. Avevamo più da perdere che da guadagnare. Maicon? Il gol preso? Finché mettiamo un gol in più va bene, se vinciamo tutte le partite 3-1 fino alla fine firmo col sangue. Prendiamo anche dei rischi per segnare, vediamo l’atteggiamento dei terzini. Tutti i nostri attaccanti hanno segnato, anche Maicon e Florenzi sono attaccanti per noi. Maicon ha giocato bene col Carpi e oggi ha replicato, sono contento per lui. Ha anche difeso molto bene, sono segnali importanti per la squadra. Quando vedo i giocatori festeggiare i gol tutti insieme penso che siamo sulla strada giusta. Cosa è cambiato in alcuni giocatori? Non è un problema di motivazione, ma di inserire i nuovi, oggi ce n’erano cinque. Mi è piaciuto tanto Dzeko, ha solo bisogno di trovare il ritmo della competizione, per questo ha giocato 90 minuti, tra poco avrà la spinta per avere i 10 cm in più per essere primo sulla palla. Ora bisogna recuperare, giochiamo di nuovo tra tre giorni. Prima di Leverkusen ho parlato di settimana eccitante, i giocatori prendono piacere a giocare insieme, così dobbiamo fare sabato. Prima partita da grande? Saremo grandi quando avremo vinto, per ora non abbiamo vinto niente. C’è solo da concentrarsi sulla prossima partita, dopo sabato ci sarà una partita di Champions interessante. L’approccio della squadra deve essere quello di dare tutto nella partita che si gioca, senza rilassarsi. Sulla fiducia si costruiscono cose interessanti. Juventus fuori dai giochi aumenta le sicurezze? La cosa ovvia per il momento è che questo campionato è più aperto, è più interessante per chi lo segue. Chi lo vive dentro non ha grossi cambiamenti, ci sono più squadre che possono vincere ogni gara, questo rende il campionato più interessante. Noi lotteremo sempre fino alla fine, poi vediamo. L’obiettivo è essere in grado per lottare sempre in alto, l’ho detto il primo giorno, sogniamo tutti di vincere un trofeo, ma per ora non se ne parla. Restano 28 partite e tanti punti da dare, dobbiamo mettere tutto in campo sabato. Napoli rivale principale? Per il momento la classifica dice che ci sono tante squadre che possono avere questo pensiero di finire primi, penso che la Juve ha un grande organico, un allenatore di grande livello e tornerà. Non mi faccio questa domanda ogni giorno, dobbiamo solo concentrarci su di noi”.
Garcia a Roma TV
“L'Udinese è una squadra costruita per correre tanto e lottare molto. Sono contento perché abbiamo sfruttato subito le occasioni da gol. La gioia collettiva mostra che dobbiamo continuare così. Dovevamo aggredire subito l?udinese, e l'abbiamo fatto. Dopo abbiamo potuto gestire la gara e far uscire Manolas che era stanco. Ora pensiamo all'Inter. Sono contento per Maicon, sapevamo che il suo momento sarebbe arrivato. Ha lavorato tanto e sono contentissimo perché i grandi campioni non muoiono mai. Speriamo di continuare così, le ultime due partite dimostrano che possiamo fare risultato in diversi modi. Se ognuno lavora per la squadra possiamo fare grandi cose. Il nostro gioco è fatto così, tanti soluzioni per il possessore di palle e poi un gioco semplice fatto di pochi tocchi e movimenti. Ora stiamo bene e avere qualità in campo anche con diversi assenti, come Totti e Keita. Dobbiamo stare attenti all'Inter perché stanno dietro di noi. Da stasera insieme ai miei assistenti cominceremo a studiarlo. Non avranno Felipe Melo ma sono comunque molto fisici. Cercheremo di colpirli in qualche maniera, traendo ispirazione dalla gara di Firenze”.