Il filo di Roma-Fiorentina: David Pizarro
Dopo la sofferta vittoria ai supplementari contro l’Empoli, la Roma affronterà la Fiorentina (1-1 il match di campionato disputatosi lo scorso 25 gennaio, ndr) nei quarti di finale di Coppa Italia in gara unica, ancora una volta allo stadio Olimpico. La vincitrice dell’incontro affronterà in semifinale la Juventus, che la scorsa settimana ha espugnato Parma grazie ad un gol di Morata nel finale. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto David Pizarro.
David Pizarro nasce a Valparaìso l’11 settembre 1979. Soprannominato El Pek per la sua statura, cresce in patria nei Santiago Wanderers, prima di approdare in Italia nel 1999, scoperto dall’Udinese. Dopo aver collezionato solo 9 presenze in 2 anni, il cileno torna in patria con la formula del prestito all’Universidad de Chile ma, dopo aver racimolato solo 5 gettoni, torna in Friuli.
Da quel momento, diventerà un perno fondamentale del centrocampo friulano, mettendosi soprattutto in mostra sotto la guida di Luciano Spalletti. Nell’estate del 2005, l’Udinese lo cede all’Inter di Roberto Mancini, che lo preleva per 10 milioni di euro. Sebbene rimanga a Milano per una sola stagione, il cileno conquista uno scudetto (quello assegnato ai nerazzurri per lo scandalo Calciopoli), una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana, riuscendo a segnare 3 gol in 3 manifestazioni diverse (campionato, Coppa Italia e Champions League).
Il 19 agosto 2006 accetta l’offerta della Roma, allenata dal suo ex tecnico Spalletti, che per il suo cartellino offre 6,5 milioni di euro. Sigla immediatamente la sua prima rete con la nuova maglia il 17 settembre 2006, durante la seconda giornata di campionato nella trasferta di Siena. Durante le sue prime due stagioni in maglia giallorossa, Pizarro sarà tra i protagonisti del ritorno, dopo ben 23 anni, nei quarti di finali di Champions League addirittura per due edizioni consecutive (giallorossi fermati entrambe le volte dal Manchester United). Inoltre, conquista consecutivamente due Coppe Italia (raggiungendo la Juventus a quota 9 nell’albo d’oro) ed una Supercoppa Italiana. Il 29 ottobre 2009 rinnova con i capitolini sino a giugno 2013 ma, durante l’avvento di Luis Enrique nel 2011/2012, il cileno non trova spazio e nella sessione di gennaio viene ceduto in prestito al Manchester City.
Nonostante le sole 5 presenze conseguite in Premier League, Pizarro terminerà la parentesi inglese conquistando il titolo nazionale, accanto al suo ex allenatore ai tempi dell’Inter Roberto Mancini. Concluso l’accordo, il cileno torna a Roma solo di passaggio, dal momento che decide di rescindere consensualmente il suo contratto con i capitolini, per accasarsi alla Fiorentina del suo ex compagno di squadra e allenatore Vincenzo Montella, che lo rende uno dei punti fermi del centrocampo viola. Il 16 dicembre 2012, nel corso del derby contro il Siena, sigla il suo primo gol in maglia gigliata, realizzando un calcio di rigore. Al termine della scorsa stagione, rimane svincolato per alcuni giorni prima di trovare un nuovo accordo con la Fiorentina per un altro anno.
Nella sfida di domani sera, Pizarro tornerà ancora una volta da avversario contro la Roma e ci arriverà anche abbastanza riposato, avendo saltato il match di sabato scorso contro il Genoa per squalifica. L’obiettivo è quello di trascinare i suoi sino in fondo alla competizione nazionale, sfuggita nella scorsa stagione nella triste finale del 3 maggio, quando il Napoli s’impose 3-1.
Identikit: David Pizarro
Presenze in A: 350 (148 con la Roma)
Reti in A: 28 (10 con la Roma)
Palmarès: 1 Campionato Italiano (Inter, 2005/2006), 3 Coppe Italia (2 Roma, 2006/2007 – 2007/2008; Inter, 2005/2006), 2 Supercoppe Italiane (1 Inter, 2005; 1 Roma, 2007), 1 Premier League (Manchester City, 2011/2012).