Il filo di Roma-Inter: Rodrigo Palacio

Domani sera all’Olimpico andrà in scena una classica di questo ultimo decennio di Serie A: Roma-Inter. I nerazzurri, galvanizzati dal ritorno in panchina di Roberto Mancini e reduci da un buon pari nel derby, vogliono dare una sterzata alla stagione, sin qui opaca, magari con un risultato positivo in casa della seconda. Al contrario, la Roma dovrà dimostrare di aver messo da parte il rocambolesco pareggio di Mosca e sfoderare una grande prestazione per restare vicina alla Juventus, al momento capolista con 3 lunghezze di vantaggio sugli stessi capitolini. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Rodrigo Palacio.

Rodrigo Palacio nasce a Bahia Blanca il 5 febbraio 1982, figlio d’arte del calciatore José Ramon, che giocò con la squadra della città natale negli anni ’80. La sua primissima esperienza da calciatore è con il club del Bella Vista, ma nel 2002 si trasferisce all’Huracàn de Tres Arroyos, per poi passare successivamente al Banfield. La prima svolta della sua carriera avviene nel 2005, quando il Boca Juniors, il club argentino più prestigioso insieme al River Plate, decide di acquistarlo. Con tale maglia, Palacio vince tutte le competizioni nazionali ed anche una Copa Libertadores e si toglie la soddisfazione di esordire con la Nazionale albiceleste.

Il 15 luglio 2009 il presidente del Genoa Enrico Preziosi sborsa 7 milioni di dollari (circa 4,9 milioni di euro) per farlo approdare in Liguria. Il dicembre successivo, nel 2-2 interno contro il Parma, segna il primo gol nella massima serie. Vestirà la maglia del Grifone per tre anni, ma la definitiva consacrazione avviene l’ultimo anno, quando segna ben 19 gol in 32 presenze, attirando su di sé le mire di diversi club.

Tra essi, c’è anche la Roma, alla ricerca di un attaccante in grado di garantire un certo quantitativo di gol a stagione. Inizialmente, i giallorossi sembrano la squadra con più possibilità di accaparrarsi El Trenza, complice anche Fernando Gago, allora giocatore della Roma, spesso in contatto con Palacio per convincerlo a trasferirsi nella Capitale. L’offerta della Roma è di 7 milioni di euro al Genoa ed un triennale da 2 milioni di euro a stagione per l’attaccante argentino ma, nel giro di pochi giorni, s’inserisce l’Inter, che mette sul piatto circa 10-12 milioni di euro. La telenovela si conclude con il passaggio di Palacio alla squadra nerazzurra, con il presidente Preziosi che, poco prima di ufficializzare il tutto, si lascia scappare alcune dichiarazioni a riguardo: “La Roma ha fatto un’offerta superiore a quella dell’Inter di due milioni, ma tre ore prima avevo stretto la mano a Moratti (allora presidente dell’Inter, ndr)”.

Quindi, Palacio diventa un nuovo giocatore dell’Inter il 7 giugno 2012 e termina la sua prima stagione con i nerazzurri con 12 reti all’attivo. La stagione seguente, con l’avvento di Mazzarri al posto di Stramaccioni, El Trenza colleziona ben 37 presenze alle quali vanno aggiunte 17 reti, decisive per il quinto posto finale dell’Inter. Attualmente, quei gol sono anche gli ultimi che Palacio ha siglato in campionato, dal momento che nel fin qui 11 partite disputate, il giocatore non è riuscito ancora ad esultare, nemmeno nei match di Europa League.

Pertanto, Palacio avrà l’occasione domani sera contro i giallorossi di terminare questo suo lungo digiuno di reti. Infatti, se l’Inter non ha particolarmente brillato in questo inizio di stagione, costato l’esonero a Mazzarri, un po’ di colpa è anche la sua, dato che i suoi tifosi erano abituati a vederlo gonfiare la rete con una certa regolarità. Ovviamente, i tifosi giallorossi sperano che la casella delle sue reti, cioè 0, possa restare tale almeno per un’altra partita.

Identikit: Rodrigo Palacio

Presenze in A: 164

Reti in A: 64

Palmarès: 3 Campionati argentini (Boca Juniors, Apertura 2005-Clausura 2006-Apertura 2008), 1 Coppa Sudamericana (Boca Juniors, 2005), 3 Recopa Sudamericane (Boca Juniors, 2005-2006-2008), 1 Copa Libertadores (Boca Juniors, 2007).