Il no di Paratici a Pallotta
La questione del Direttore Sportivo è uno dei nodi da risolvere in casa Roma. Walter Sabatini ha ufficialmente dichiarato di aver chiesto la rescissione contrattuale al presidente della Roma, James Pallotta. Qualche tempo fa, scrivemmo di come in cima alla lista presidenziale fosse l'attuale DS della Juventus Fabio Paratici (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NEWS). Il primo contatto tra i due è avvenuto durante le vacanze di Natale e la sosta del campionato, un contatto puramente interlocutorio, di approccio. (Forse non erano un caso le dichiarazioni di Walter Sabatini: "Scorrerà del sangue e non sarà quello di Garcia"). Come appreso da Vocegiallorossa.it, il contatto vero è proprio è avvenuto a febbraio. Pallotta ha esposto il progetto della Roma del futuro a Paratici che ne è rimasto entusiasta. Dopo quattro scudetti, il quinto in arrivo, consecutivi con la Juventus, la ricerca di stimoli nuovi, il fatto di confrontarsi in una piazza come quella di Roma e le garanzie di Pallotta (un buon budget per il mercato anche in caso di terzo posto, ancora più ampio con il secondo) hanno fatto vacillare Paratici che, però, ha declinato l’offerta perché vorrebbe massima libertà nella ricerca dei giocatori da portare nella capitale mentre Spalletti avrà sempre più peso nelle decisioni di mercato, assumendo la figura di manager all'inglese.
CAPITOLO CHIUSO? – Per il momento sembrerebbe di sì in quanto Paratici ha tenuto con la sua squadra di collaboratori una riunione in cui si è iniziato a vedere come muoversi per il prossimo mercato della Juventus. Qualora dovesse però essere rivista la questione, dando maggiore libertà al DS, potrebbe esserci un ripensamento.
PROFILI ADATTI – Sensibile, Perinetti, Carli. Questi alcuni nomi che accetterebbero di lavorare in maniera assidua con Spalletti sul mercato. Il che va a rafforzare la candidature dell’attuale DS dell’Empoli, Carli, in quanto amico di vecchia data del tecnico della Roma.