L'avversario - Il Napoli di Sarri
La Roma torna in campo domenica 13 dicembre alle ore 18:00 per il 16° turno di campionato. Contro si troverà il Napoli di Maurizio Sarri in un match che si disputerà in casa dei partenopei, allo Stadio San Paolo.
NUMERI – Il Napoli si presenta alla sfida contro la Roma con 31 punti in campionato e il terzo posto in classifica. Ottimo il percorso degli azzurri fino a questo momento che, eccezion fatta per l'ultima sfida persa a Bologna per 3-2, venivano da ben 13 risultati utili consecutivi. 28 le reti messe a segno fino a questo momento, due in meno rispetto a Fiorentina e Roma che hanno i miglior attacchi della Serie A, 12 quelle subite. L'uomo da temere è Gonzalo Higuain che in questa stagione ha dei numeri impressionanti: 14 gol in 15 gare più 2 assist, ai quali vanno aggiunti 2 gol in 3 gare di Europa League. L'altro giocatore da tenere sott'occhio è Lorenzo Insigne che, fino a questo momento, ha segnato 7 gol e realizzato 5 assist in campionato.
PRECEDENTI – Sono 70 le gare di Serie A giocate in casa dal Napoli più 4 di Coppa Italia, per un totale di 34 vittorie azzurre, 18 giallorosse e 22 pareggi. La Roma non vince al San Paolo dal dicembre 2011, quando si impose per 3-1 grazie all'autogol di De Sanctis (portiere dei partenopei all'epoca) e alle realizzazioni di Osvaldo e Simplicio. Da allora sono arrivate 4 vittorie azzurre (compresa una in Coppa Italia) dove la Roma ha segnato una sola rete mentre il Napoli dieci.
ALLENATORE – Maurizio Sarri nasce a Napoli il 10 gennaio del 1959 ma cresce nella provincia di Firenze. Da giovane, oltre a giocare a calcio a livello dilettantistico, intraprende la carriera da dirigente in banca. Incomincia ad allenare a 30 anni con l' U.S. Stia, in Toscana, squadra della Seconda Divisione. Fino al 2000 cambia diverse squadre arrivando al massimo fino all'Eccellenza. Da quella categoria guida il Sansovino per tre anni fino alla C2. Nel 2005 gli viene affidata la panchina del Pescara in Serie B, ottenendo l'11° posto. A fine campionato si dimette per sostituire a ottobre Antonio Conte all'Arezzo. In quella stagione riesce ad arrivare fino ai quarti di finale di Coppa Italia, eliminato dal Milan, ma nella serie cadetta va male, infatti viene esonerato a marzo dopo aver totalizzato 19 punti in 18 gare. Dopo i toscani, guida diverse squadre, tra Serie B, Lega Pro e Prima Divisione, quali Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria e Sorrento, senza ottenere risultati memorabili. A giugno 2012 gli viene affidata la panchina dell'Empoli in Serie B e, dopo un avvio stentato, arriva quarto, qualificandosi ai playoff persi in finale contro il Livorno. L'anno seguente arriva secondo e conquista per la prima volta in carriera la Serie A. Lo scorso anno con i toscani interpreta un ottimo calcio e si salva con 4 giornate d'anticipo, attirando l'attenzione di molti club. L'11 giugno di quest'anno De Laurentiis decide di affidargli il Napoli dopo l'addio di Benitez.
PROBABILE FORMAZIONE – Non dovrebbe avere molti dubbi Sarri su quale formazione scegliere visto che fino ad ora i titolari sono quasi sempre stati gli stessi. Con Reina fra i pali, gli azzurri si schiereranno a 4 difesa con Hysaj a destra, Albiol e Koulibaly al centro e Ghoulam a sinistra. Centrocampo a tre con Jorginho in cambia di regia, Allan a destra e Hamsik a sinistra (occhio agli inserimenti di questi due). In avanti ci saranno Insigne e Callejon a supportare Higuain.
NAPOLi (4-3-3): Reina; Hisaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon Higuain, Insigne.