La settimana del Sassuolo

Vocegiallorossa.it

È una squadra in salute quella che si appresta ad affrontare la Roma questo pomeriggio; la compagine emiliana va sicuramente presa con le pinze. L'obiettivo del Sassuolo di Di Francesco? Ripetere l'impresa dello scorso anno, nella quale riuscì clamorosamente a uscire indenne dall'Olimpico. Allora i neroverdi erano da poco immatricolati nella Serie A, ora si sono definitivamente calati nell'atmosfera del calcio che conta. Due successi nel giro di quattro giorni, questo il biglietto da visita della squadra del Patron Squinzi, che ha dichiarato senza mezzi termini: “Veniamo a Roma almeno per un pareggio. Quest'anno il Sassuolo è in serie molto positiva”. E i risultati danno pienamente ragione al Presidente di Confindustria. Prima è arrivata la vittoria casalinga contro l'Hellas Verona, esattamente sette giorni or sono grazie ai gol di Sansone e Taider. Poi martedì, massimo risultato col minimo sforzo per eliminare il Pescara dalla Coppa Italia e festeggiare la qualificazione agli ottavi. Il prossimo avversario nella Tim Cup sarà il Milan, squadra della quale è tifoso il Presidente. A decidere la partita è stato un gol dalla distanza di Floro Flores, destinato comunque ad accomodarsi in panchina contro i giallorossi. Al suo posto infatti, il ballottaggio Floccari-Zaza vede favorito quest'ultimo. Ma gli impegni settimanali del Sassuolo sul campo non sono terminati al fischio finale della sfida di Coppa Italia. Infatti, il giorno seguente è stata disputata una partita in famiglia contro la Primavera, durante la quale, come vice Magnanelli, è stato impiegato Missiroli, maggiore indiziato dunque a sostituire il capitano, che salterà la partita per squalifica. E, stando alle ultime novità, proprio Francesco Magnanelli sarebbe vicino al rinnovo del contratto con i neroverdi fino al 2017.

Negli ultimi sette giorni la squadra di Di Francesco si è allenata più volte a porte chiuse che aperte. Difficile quindi sapere in che modo la squadra abbia preparato la sfida contro la Roma. Nella giornata di giovedì i neroverdi hanno svolto una seduta di allenamento caratterizzata da riscaldamento, esercizi di rapidità e lavoro tecnico tattico con sviluppo manovra. Sul fronte mercato il nome caldo per gennaio è quello del titanico centravanti Alberto Cerri, in forza al Lanciano in prestito dal Parma, ma che potrebbe presto rinfoltire la schiera di attaccanti al servizio del tecnico Di Francesco. Ma le notizie più interessanti vengono dal mercato in uscita e, in particolare, sugli intrecci con la Juventus, club che da sempre fa affari con la società emiliana. Al centro del ciclone ci sono Berardi e Zaza, promessi sposi della vecchia Signora, ai quali potrebbe aggiungersi anche Sime Vrsaljko, ma se ne riparlerà a giugno. L'uomo più atteso quest'oggi resta senza dubbio l'allenatore Di Francesco, che da giocatore con la Roma ha vinto lo scudetto. Nella conferenza stampa della vigilia ha ribadito ancora una volta, se ce ne fosse stato il bisogno, che non regalerà nulla alla sua ex squadra. Queste le sue parole: “Cercheremo di fare la partita sempre tenendo presente chi abbiamo davanti, ma cercando di fare un risultato importante. Se il Sassuolo è l’unica squadra di serie A a cui Totti non ha mai segnato, segni pure se poi noi facciamo risultato”. Su una cosa dunque non ci sono dubbi: gli emiliani proveranno in tutti i modi ad arrestare la rincorsa della Roma alla Juventus.