La settimana dell'avversario - Bologna
È il peggior Bologna della, seppur giovane, gestione Donadoni quello che si appresta a scendere in campo all'Olimpico con sul groppone tre sconfitte consecutive. L'ultima della serie è stata incassata al Dall'Ara contro il fanalino di coda Verona nel Monday night di sette giorni fa. Prima di questa parentesi nera, i rossoblu avevano inanellato tre pareggi a reti bianche, due dei quali contro Carpi e Palermo. Basta questo a descrivere il momento decisamente negativo che sta attraversando la squadra emiliana. Ma a maggior ragione, e a causa di una classifica che nelle zone basse si sta accorciando, gli uomini dell'ex CT della Nazionale vogliono dare un segnale, e quale occasione migliore di una sfida sulla carta improba? “Venderemo cara la pelle. Qualche difficoltà c'è, ma mi aspetto una reazione. La squadra comunque corre e ce la mette tutta”. Queste le parole usate dal mister per cercare di invertire la rotta, ponendo anche l'accento sulle tante assenze che condizioneranno la gara. Il grande ex Destro infatti, dopo il rigore realizzato sul finale della gara d'andata, non sarà della partita per una frattura della falange del dito del piede che lo sta facendo penare. Difficile immaginare il centravanti in campo già dalla prossima partita; si cercherà quindi di forzare i tempi in vista del turno infrasettimanale del 19 aprile contro il Napoli. Insieme a lui mancheranno anche Taider, per una contusione alla tibia, e Gastaldello, falcidiato prima dall'influenza e poi da una lesione di primo grado al semitendinoso della gamba destra. L'escluso dell'ultim'ora invece si chiama Mounier, alla vigilia dato per sicuro titolare complice l'assenza per squalifica di Giaccherini. Spazio tra i convocati dunque per la linea verde, con il baby Aaron Mattia Tabacchi che si affaccia nel calcio che conta.
Il Bologna è costretto perciò a rimandare tutti i programmi per il futuro che aveva cominciato a fare quando le cose andavano bene. Ora la priorità è una salvezza da conquistare sul campo, poi si potrà pensare al resto, come la grana DS dopo l'annunciato addio di Corvino. In pole resta Sabatini, il quale si sarebbe già incontrato in gran segreto con Fenucci. In caso di fumata nera è pronta l'alternativa Sensibile. Il tutto mentre il presidente Saputo manda un video-messaggio ai tifosi con lo slogan “We are one. Tutti uniti per conquistare la salvezza”. Si è unito al coro anche il rapper Macklemore, senza nascondere una passione sconfinata per i colori del Bologna. In una foto pubblicata dal profilo Facebook rossoblu infatti, l'artista in concerto a Milano ha posato con la maglia numero 10 proprio del Bologna: un segno che la presidenza americana sta facendo proseliti anche oltre i confini italiani. Una piazza del genere in fin dei conti, non può che meritare la Serie A!