La settimana dell'avversario - Chievo Verona
In un Olimpico vestito a festa per salutare la squadra giallorossa, il Chievo Verona si augura di non recitare un ruolo di semplice vittima sacrificale. Nel match dell'ora di pranzo il rischio per la squadra di Maran è la sazietà, dopo una salvezza conquistata con largo anticipo sulla tabella di marcia. Per questo in conferenza stampa il tecnico ha cercato di porsi nuovi obiettivi facendo leva proprio sulla fame, che non deve mai mancare a chi gioca in Serie A: “Vogliamo raggiungere la quota di 50 punti e se possibile superarla. Vincere per la settima volta in trasferta sarebbe un ulteriore traguardo: ci proveremo, come abbiamo sempre fatto”. Per testare la forma e la voglia dei suoi giocatori il mister ha avuto a disposizione l'amichevole contro l'Inveruno, formazione della provincia di Milano che milita in serie D. Il migliore è stato il giovane Miranda, autore di una tripletta e trascinatore anche della Primavera, che ha vinto contro la Salernitana guadagnando l'accesso ai playoff Scudetto. Questi gol fanno del colombiano un pezzo pregiato su cui il Chievo Verona sicuramente punterà forte. Ma il futuro gialloblu non può prescindere dalla cosiddetta “vecchia guardia”. I veterani Dainelli e Gamberini hanno contribuito alle ultime salvezze e per questo la Società ha mostrato loro riconoscenza rinnovandogli il contratto, rispettivamente per uno e tre anni.
L'attualità invece parla di una squadra incerottata e con diversi dubbi di formazione; l'assenza più pesante è quella di Birsa a centrocampo. Lo sloveno, autentico grimaldello in questa stagione, ha alzato bandiera bianca dopo essersi allenato a parte per tutta la settimana. A lui si aggiungono i forfait di Dainelli e Frey, oltre al lungodegente Izco, quest'anno in versione meteora. I ballottaggi riguardano soprattutto l'attacco, con quattro giocatori a giocarsi due posti. Meggiorini e Floro Flores sono dati in leggero vantaggio su Inglese e Pellissier. Ma a tenere banco a Veronello è soprattutto la questione Maran. L'allenatore infatti avrebbe attirato su di sé le mire di diverse squadre, tra le quali la Fiorentina. Il Chievo perciò farebbe meglio a guardarsi intorno e, a tal proposito, l'ex laziale Massimo Oddo, in forza al Pescara, ha il profilo giusto per sedersi sulla panchina clivense nell'immediato futuro. Si preannuncia l'ennesima calda estate all'insegna del valzer di panchine.