La settimana dell'Inter
Stasera all'Olimpico, nella gara valida per la 13^ giornata di Serie A, la Roma affronterà un'Inter in piena fase di transizione da un allenatore a un altro e da un modulo a un altro. Archiviata l'era Mazzarri, priva di successi e soddisfazioni per il popolo nerazzurro, è incominciato il Mancini bis, con i risultati che si sono visti fin da subito. Il gol nel derby di Obi, che durante il primo mandato del tecnico jesino giocava nella Primavera ed era un prospetto di campione, ha ridato entusiasmo all'ambiente. Poi, in settimana è arrivata la prima vittoria per la nuova Inter di Mancini, proprio nel giorno del suo 50simo compleanno. Un'affermazione di misura contro il Dnipro, che ha regalato il primo posto nel girone con conseguente qualificazione ai sedicesimi di Europa League, e quindi, un'altra iniezione di fiducia. L'avvento del nuovo tecnico è coinciso con il recupero di un giocatore importante che a Roma non ha lasciato il segno: Osvaldo, in gol nel 2-1 di coppa insieme a Kuzmanovic. L'attaccante italo-argentino si candida per una maglia da titolare, lui che ha già segnato alla Roma con la Juventus nella scorsa stagione. Sarà un match particolare anche per l'ex dal dente avvelenato Dodò. Il terzino brasiliano ha saputo ricostruirsi una carriera all'ombra del Duomo, dopo che a Roma era costantemente bersagliato da critiche per il suo scarso modo di difendere.
La settimana era incominciata con le parole del dimssionario Presidente Moratti, che ha dato la sua benedizione al nuovo allenatore: “Nonostante sia appena arrivato Mancini sta già facendo un buon lavoro. L'obiettivo resta conquistare il terzo posto”. Thohir invece, dopo aver visto il derby, è subito ripartito alla volta di Giacarta, forse non mostrando particolare attaccamento alla squadra in questo momento delicato. Sul fronte mercato, la sfida Roma-Inter potrebbe continuare anche a gennaio. L'obiettivo? Konoplyanka del Dnipro, appena affrontato dai nerazzurri in Europa League. Il talento ucraino ha messo in evidenza buone doti tecniche, fatta eccezione per quel rigore sbagliato, anzi parato da Handanovic, nettamente il migliore in campo in quella partita. Dopo la sfida, il padre-agente del calciatore ha avuto un contatto con i dirigenti dell'Inter, che comunque si dovranno accodare a una folta lista di possibili acquirenti. L'altro nome caldo è quello di Lucas Silva, ma sarà difficile battere la concorrenza del Real Madrid.
Negli ultimi giorni prima della sfida, l'Inter si è allenata regolarmente ad Appiano Gentile. Nella giornata successiva all'impegno europeo, la squadra ha svolto lavoro defaticante, leccandosi le ferite: sia Hernanes che Nagtomo infatti sono usciti malconci dal giovedì di coppa e non saranno della partita. Nella vigilia invece, i giocatori hanno intensificato l'allenamento prima della partenza per Roma. Nella lista dei convocati non c'è Vidic, mentre è stato recuperato in extremis Kovacic, anch'egli alle prese con un dolore al mignolo accusato dopo la sfida contro il Dnipro. In chiusura, le parole di Mancini nella conferenza stampa della vigilia. Parole d'elogio per i suoi avversari e in particolar modo per il Capitano: “Sabatini ha comprato ottimi giocatori e Garcia sta facendo il resto. Hanno buone possibilità di vincere lo scudetto. Non ho mai nutrito antipatia verso la Roma. Totti? È fra i migliori numeri 10 della storia, è stato uno dei più grandi calciatori italiani, europei e mondiali. Ha sposato una causa, è diventato un simbolo”. Stasera dunque sarà battaglia all'Olimpico tra due squadre che si stimano e che lotteranno allo stremo delle forze fino al fischio finale.